Aeroporto, Bastia approva il Piano di rischio

Servirà a garantire il livello di sicurezza delle aree che insistono all’interno del cono di atterraggio dei veivoli

BASTIA UMBRA- Bastia Umbra è il primo e, per ora, l’unico comune in Italia ad essersi dotato del “Piano di rischio”. “Un fatto, questo, di rilevanza notevole – spiega una nota del Comune-se consideriamo che nessun altro aeroporto, nemmeno i più blasonati nel panorama nazionale, dispone al momento di tale strumento”.
Un obiettivo raggiunto grazie alla proficua collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’Enac (Ente nazionale avia-
zione civile), che di fatto ha aperto la strada ad una fase “pilota” che probabilmente verrà presa a modello anche da molte altre amministrazioni comunali italiane.
Il varo di tale documento, avvenuto all’unanimità nel corso dell’ultimo consiglio comunale, si rende necessario per tutti quei comuni, come quello bastiolo, i cui territori sono interessati dalla presenza diretta o meno di strutture aero-portuali. In sostanza, e come prevede la recente normativa, il Piano di rischio disciplina quelle aree che insistono all’interno del cono di atterraggio degli aeromobili, classificandole secondo tre differenti livelli di rischio, al fine di poter garantire un adeguato livello di sicurezza ai cittadini residenti mantenendo però, al tempo stesso, condizioni certe ai fini del futuro sviluppo urbanistico. “Sviluppo che potrà invece risultare pregiudicato – precisa l’amministrazione comunale – per tutti quei Comuni fino ad oggi sprovvisti di una regolamentazione di rischio,i quali potrebbero di volta in volta vedersi contrastare, da parte degli enti preposti, ogni ipotesi di pianificazione urbanistica su tali aree sensibili.
Dunque, un importante traguardo raggiunto dalla nostra città.
Un obiettivo per il cui conseguimento, attraverso un proficuo lavoro di squadra, si sono fortemente prodigati il sindaco Lombardi, gli amministratori ed i tecnici comunali”.