ORIZZONTI FUTURI AGGREGARE I GIOVANI NEL SEGNO DELL’AMICZIA E DELLA FRATELLANZA «DOBBIAMO guardare al futuro, all’inserimento dei giovani per dare continuità a questa creatura straordinaria — dice padre Maurizio Verde, direttore dei Cantori di Assisi —. E’ una sfida, i tempi sono cambiati da cinquant’anni in qua, quando aggregarsi era più facile, ma il nostro coro ha la forza della tradizione, dello spirito di Assisi, la città di San Francesco, e di quei valori quali amicizia, fratellanza, pace che sono per noi fondamentali». Padre Maurizio da 14 anni vive l’esperienza del coro, inizialmente al fianco di padre Evangelista, scomparso nel 2004. «E’un’eredità difficile — continua —, ma che ci dà anche la forza di andare avanti, per migliorare sempre. Da parte mia ho ampliato il repertorio, guardando anche a periodi e ad autori nuovi per il coro; penso al ‘600 e ‘700 o a musicisti come Mendelssohn. Anche sul piano delle interpretazioni ci sono state, nel tempo, delle evoluzioni e ritengo importante aprirci alle novità. Ci stiamo preparando, con questo spirito, ai prossimi impegni: il concerto per Santa Cecilia e quello di Natale, il 26 dicembre». «C’è bisogno di giovani, ma in Assisi si è persa la tradizioni delle voci bianche; penso ai Piccoli Cantori di padre Antonio Alemanno, che hanno avvicinato tanti bambini al canto e alla musica, diventando un serbatoio anche per i Cantori» – dice Silvana Bramini, una delle ‘colonne’ del coro oggi composto da 36 elementi.. Il Cda vede impegnati Antonio Bellini, padre Maurizio Verde, Eugenio Flemma, Gianfranco Chiappini, Silvana Bramini, Elodia Lazzari, Luca Bazzoffia. Sindaci Revisori Daniele Fiorelli, Marcello Piccioni, Daniela Fanelli.
Nazione-2010-11-18-Pag11
