La protesta: piscina «mangiata» dal cemento
BASTIA UMBRA – Sono in molti i bastioli a gridare che “il cemento si é mangiato l’Eden Rock”. Non va giù questo boccone amaro, che renderà l’estate del 2007 sicuramente diversa. Si dovrebbe risolvere il problema; indiscrezioni vogliono che una struttura sportiva all’aperto verrebbe aperta dalla piscina comunale Ma il valore dell’Eden Rock era soprattutto affettivo e i cittadini tentano, anche se inutilmente oramai, di difendere un passalo di gloria.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale per il lavoro svolto nella speranza che un giorno le ruspe vadano anche a casa loro”. Questa la dura sentenza che i più accesi sostenitori hanno dato nei confronti dei cambiamenti cittadini, nella fattispecie i Mad Boys 1991 di Bastia Umbra. Quanto realmente c’entri l’amministrazione con le decisioni prese in merito sarebbe da approfondire, perché la piscina è forse l’elemento più evidente di mutamento a quanto pare irrefrenabile. Dubbi sulle prospettive dilagano; si riflette sulle vecchie proteste di schiamazzi notturni, che qualcuno pensa verranno semplicemente sostituiti da accese liti condominiali.
Sta di fatto che i diritti di proprietari terrieri e costruttori non si toccano. Molti sostengono che ci sono stati accordi che hanno avuto il loro peso nella fine della piscina all’aperto; tutte illazioni prive di prove concrete, pari a semplici pettegolezzi. Forse l’amministrazione comunale, che si dice sempre vicina ai cittadini, chiedono in molti potrebbe aiutare la cittadinanza e accompagnarla più di quanto già fa nei cambiamenti della cittadina,
Alberta Gattucci
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