La disavventura di una coppia di Roma che voleva sfuggire “allo stress tipico della vita capitolina”
BASTIA UMBRA Ha le scatole (eufemismo!) piene e racconta quello che incredibilmente gli è successo lo scorso fine settimana, quando è arrivato in città convinto di rilassarsi per un week end sognato da tempo e invece si è arrabbiato “perchè io e la mia compagna abbiamo trovato la struttura chiusa e completamente abbandonata”. La storia di Alfonso Cesare, cittadino romano salito in Umbria “per godere di qualche ora di relax e accontonarelo stress tipico della vita capitolina”, ha quasi dell’incredibile. Leggetela da quello che scrive direttamente lui: “Sabato 18 ci siamo fatti un regalo comprando sulla nota piattaforma acquisti on line Groupon un voucher per il servizio percorso benessere per due persone con massaggio da 30 minuti alla piscina hotel Turim, di via Campiglione 3. Ma recandoci nella struttura ricettiva e di benessere, l’abbiamo trovata chiusa e completamente abbandonata”. Apriti cielo, legittima arrabbiatura e pressione a mille. Ma Alfonso Cesare non è uno che si perde d’animo facilmente, ha preso carta e penna inviando per quanto di competenza una nota dettagliata ai carabinieri di Bastia Umbra, all’amministrazione comunale e alla Groupon.Nella missiva chiede di “verificare la sussistenza del reato di truffa, il rimborso della somma pagata, il rimborso di spese di gas sostenute dalla mia compagna per arrivare da Rieti a Bastia Umbra, l’immediato ritiro delle autorizzazioni amministrative concesse dal Comune,l’immediata sospensione con la piattaforta Groupon ela cancellazione di tutte le informazioni riguardanti la struttura ricettiva di benessere”. Anche perchè ricorda ancora Alfonso Cesare “le informazioni sul sito della piattaforma e su quelle del Turim non indicavano situazioni di crisi”. Staremo a vedere come andrà a finire.
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