BASTIA UMBRA —NEI PROSSIMI mesi saranno superate le situazioni di grave disagio provocate da alcuni anni, precisamente dal 2010, quando fu rilevato l’inquinamento delle falde acquifere di una vasta area e di conseguenza vietato l’uso di acqua dei pozzi privati nella zona. Le contaminazione riguardavano una parte del territorio di Bastia, ma anche di altri Comuni, tutti della valle umbra. Ora, la Giunta del sindaco Ansideri ha approvato il progetto di massima per la realizzazione di tratti di acquedotto a Costano, lungo via Sterpaticcio e via Santa Elisabetta. Intervento diventato indispensabile a causa dell’inquinamento dei pozzi privati ad uso irriguo e potabile, che fu accertato dall’Arpa (Agenzia regionale per l’ambiente) ormai da quasi quattro anni nella zona della frazione di Costano.