Centro storico
BASTIA — L’acqua che esce dai rubinetti delle case del centro spesso è torbida ed eccessivamente calcarea. Se fosse solo un problema di immagine non sarebbe motivo di preoccupazione, ma l’uso domestico impone che oltre all’apparenza sia garantita anche la qualità effettiva. Tanto più che in altre zone della città, in particolare a nord nei quartieri di Campiglione e Bestiola, questi problemi non si presentano. A preoccupare di più è il fatto che l’acqua che si deposita in bicchieri e pentole lascia segni che neanche una pulizia radicale riesce a cancellare. Il fenomeno segnalato da più parti richiede attenti controlli per l’igiene e la sicurezza alimentare. E’ pur vero che la gran parte dei cittadini usa l’acqua minerale, ma anche le tariffe aumentate per il pubblico acquedotto richiedono conferme da parte dell’autorità. Il Comune innanzitutto che ha delegato il servizio ad un ente consortile, ma la stessa società Umbra Acque, oltre a giustificare gli aumenti tariffari, farebbe bene a spiegare i motivi di tali fenomeni, senza richiedere specifiche iniziative da parte degli utenti.
m.s.
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