Bastia

Acqua, l’ordinanza: attingimenti e sanzioni

Il sindaco di Bastia piazza i paletti: per i trasgressori del regolamento multe fino a 500 euro
BASTIA UMBRA – L’acqua comincia a scarseggiare e il sindaco Ansideri corre ai ripari firmando un ordinanza con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini.
Con il provvedimento, che rimarrà in vigore fino al 30 settembre, è vietato il prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per l’innaffiamento di orti, giardini piazzali e per il lavaggio di automezzi. I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per gli usi idropotabile, sanitario, zootecnico e per tutte le altre attività ugualmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile. E’ consentito il riempimento di piscine oggetto di attività commerciale o associativa, nonché l’irrigazione di strutture sportive sempre destinate a dette attività, soltanto accordandosi preventivamente con il gestore del Servizio Idrico al fine di concordare modalità e precauzioni necessarie. Sono escluse dall’ordinanza le attività di irrigazione di giardini e parchi di uso pubblico insieme a tutti i servizi pubblici di igiene urbana per i quali dovranno essere assunti comportamenti utili a contenere gli sprechi. Le violazioni all’ordinanza comporteranno una sanzione amministrative da 25.00 a 500.00 euro.
Nel frattempo l’Amministrazione continua la serie di incontri con i cittadini promossi nell’ambito dell’iniziativa “Comunicando con la città”. Dopo il confronto con i residenti che si è svolto nei giorni scorsi nel centro sociale di San Bartolo, adesso è la volta di San Lorenzo, dove nella sede del circolo sociale, alle 21 di martedì, il sindaco e la Giunta incontreranno i cittadini. Verranno affrontati i problemi della sicurezza pubblica e del traffico, ma anche quelli che i residente nel quartiere intenderanno sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione.
di MATTEO BORRELLI

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