Bastia

Acqua, bufera sul deposito cauzionale

LA POLEMICA

BASTIA – Il versamento della cauzione per l’erogazione di acqua e metano continua a fare discutere anche a Bastia. Il Pd bastiolo in un comunicato interviene sulla vicenda attaccando l’amministrazione comunale che, secondo il partito, non avrebbe mantenuto le promesse fatte. “ Dobbiamo tristemente prendere atto – si legge in una nota del Pd di Bastia – che le intenzione delle società di gestione dell’acquedotto pubblico e del metanodotto, sono portate avanti incuranti di ogni richiesta da parte dei cittadini. Fin dal mese di luglio – prosegue il comunicato – si vociferava del pagamento di una cauzione, sia sui consumi di acqua che in quelli del gas-metano, che doveva essere versata alle aziende Umbra Acque Spa e Cesap Srl, mandatarie dei relativi servizi. Questo argomento è stato portato alla conoscenza di noi comuni cittadini nel mese di settembre, quando alcuni articoli apparsi sulla stampa locale, mostravano un interessamento dell’attuale amministrazione comunale al fine di tutelarci, sia contro un vero e proprio sopruso amministrativo, sia contro un prelievo cospicuo di denaro dalle nostre tasche in un momento di così grande difficoltà economica”.
”Il sindaco – conclude il Pd bastiolo – incontrando i vertici dell’azienda aveva annunciato il ritiro di questo deposito cauzionale. Invece l’ennesima bugia o promessa tradita, in questi giorni stanno arrivando le fatture con inserita la voce di cauzione per chi non possiede la domiciliazione bancaria. Invitiamo i cittadini ad inserire le proprie proteste sul sito www.pdbastia.it come altri hanno già fatto, a ciò che possiamo noi farci portavoci della protesta verso le istituzioni regionali”.

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