Istruzione
BASTIA UMBRA Il piano di riordino scolastico proposto dall’amministrazione è “inaccettabile” perché creerà “una frattura e disparità di opportunità formativa”. In occasione di una recente assemblea pubblica, a cui ha preso parte anche l’assessore provinciale alla pubblica istruzione Donatella Porzi, il Pd è tornato a contestare il piano di dimensionamento scolastico che prevede la costituzione dell’istituto comprensivo accorpando alla medi aColomba Antonietti le scuole di Costano e Borgo I Maggio.Una scelta che il segretario del circolo Bastia centro Rita Di Pasquale definisce come una “soluzione a scadenza solo per raggiungere i numeri necessari” e che creerà un divario formativo perché “soltanto alcuni bambini potranno beneficiare della continuità educativa dell’istituto comprensivo, mentre gli altri resteranno ancorati al sistema attuale”. Al fine di garantire a tutti i ragazzi la stessa offerta formativa, per il Pd è necessario quindi “costituire due istituti comprensivi con popolazione scolastica numericamente simile accorpando le scuole come la dislocazione geografica suggerisce”. Ma “se si vorrà fare due istituti comprensivi – aggiunge il segretario Vannio Brozzi -li si dovrà fare numericamente simili, e quindi Costano non potrà mai stare con Borgo I Maggio”.

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