Accordo tra sindacati e amministrazione per i banchi di ambulanti a Umbriafiere

BASTIA UMBRA Il Comune ha finalmente trovato una soluzione per i banchi degli ambulanti in occasione del grandi eventi che si svolgono a Umbriafiere, il centro fieristico regionale situato nell’area industriale, teatro di grandi eventi in occasione dei quali è opportuno chei banchi siano dislocati nelmodo più ottimale.Un problema che l’assessore al commercio Fabrizia Renzini ha voluto affrontare confrontandosi conle associazioni di categoria e coni sindacati, portando alla loro attenzione una serie di possibili soluzioni su cui riflettere e da valutare allo scopo di redigere un nuovo regolamento da portare allìesame del consiglio comunale. La soluzione è stata individuata di raccordo con i rappresentanti di categoria all’insegna della massima condivisione e prevede una regolamentazione che dispone la nuova dislocazione per i banchi soprattutto in occasione della rassegna Agriumbria, ospitata aUmbriafiere ogni primavera. Nelle altre grandi manifestazioni, infatti, la presenza degli ambulanti è più contenuta e permette una soluzioneinlocoinprossimità dell’ingresso principale del centro fieristico, prevedendola riduzione degli spazi disciplinati dal regolamento comunale a un massimo di cinque postazioni. Nel caso di Agriumbria, invece, i banchi verranno trasferiti nell’ampio parcheggio di fianco allo stadio comunale lungo via delle Industrie, a pochissima distanza dall’ingresso principale. Qui potranno trovare posto fino a 21 banchi, che daranno vita al mercatino della Fiera di Agriumbria.Una volta approvatoil regolamento saranno posizionati all’ingresso del parcheggio due pali permanenti dove poterissare uno striscione che individuerà

la localizzazione del mercato. “Un altro problema – sottolinea l’assessore Renzini -trova soluzione con un progetto condiviso da tutti i soggetti coinvolti. Il settore commercio, oggi in evidente difficoltà, deve trovare nella nostra città motivi di attrazione e di sviluppo, nella speranza di poter presto guardare a un futuro migliore per tutti”.