CONSIGLIO COMUNALE E’ polemica sulla pratica di via Calabria


Roldano Boccali
BASTIA UMBRA
Consiglio comunale con ben undici punti all’ordine del giorno, di cui cinque piani attuativi. La seduta consiliare ha avuto inizio nel pomeriggio di ieri (martedì), con i lavori che si sono protratti fino a sera. Dopo le comunicazioni del sindaco Francesco Lombardi, si è passati all’esame delle pratiche urbanistiche tra cui la rettifica di un errore materiale contenuto nella delibera relativa al piano di recupero di un edificio in via Veneto. Nelle comunicazioni il sindaco ha ricordato la recente scomparsa di Giorgio Ponti, definita “persona schietta che dai banchi del Consiglio comunale ha portato il suo contributo come consigliere comunale di destra dalla fine degli anni Settanta fino a tutti gli anni Ottanta”. E Giorgio Ponti era davvero persona schietta e sincera, che odiava le mezze misure. I bastioli e tutti quelli che lo hanno conosciuto lo ricordano così. Una inesorabile malattia lo ha sconfitto il giorno 23 luglio, all’età di 61 anni. Probabilmente questo è stato l’ultimo Consiglio comunale prima della pausa estiva, ma gli sviluppi della situazione politica degli ultimi giorni lasciano intendere che il dibattito e le polemiche sulle questioni importanti che il Consiglio comunale si troverà ad affrontare alla ripresa dei lavori, rimarranno d’attualità e alla ribalta della cronaca. All’ordine del giorno c’era anche la pratica del piano attuativo al punto 6 relativa ad un edificio in via Calabria. Il ritiro della pratica avvenuto per bocca del presidente della commissione urbanistica non ha mancato di innescare polemiche. I rappresentanti dei partiti di minoranza hanno peraltro rilevato che non è la prima volta che si ritirano pratiche messe all’ordine del giorno, che evidentemente avevano necessità di essere preparate in maniera adeguata. Il consigliere di Forza Italia Luca Livieri, in seguito al ritiro della pratica di via Calabria, ha chiesto al segretario comunale una verifica per presunto abuso sui due lotti oggetto del piano. La stessa richiesta è stata formalizzata anche dal capogruppo del partito della Rifondazione Comunista Luigino Ciotti. L’ufficio tecnico comunale dovrà ora eseguire i rilievi e i relativi controlli prima che la pratica torni in Consiglio.
 
 

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