Continuano le polemiche che hanno investito l’ufficio all’urbanistica di Bastia
ANDREA FRAU
BASTIA
Giorgio Antonini, assessore comunale di Bastia per l’Assetto del territorio, nei giorni scorsi aveva risposto alle accuse di Forza Italia, rispetto agli abusi edilizi accertati nella zona di Borgo 1° maggio. Dopo aver confermato la trasparenza e la leggittimità delle operazioni svolte dal proprio assessorato, ha espresso delle allusioni in merito a presunti abusi edilizi commessi dagli stessi consiglieri che mettevano in discussione l’operato dell’assessore.
Pronta la replica di Luca Livieri, consigliere comunale di Forza Italia, che accusa Antonini, di aver rivolto accuse generiche senza, però, fornire argomentazioni e dati a riprova delle sue dichiarazioni. “A chi allude l’assessore Antonini?”, si domanda il consigliere Livieri, “Siamo pronti a dibattere pubblicamente qualsiasi episodio di ‘urbanistica allegra’. Per denunciare un fatto bisogna fornire argomenti, date, cifre, altrimenti si fa solo pettegolezzo strumentale e di pessimo gusto”.
Non solo. Livieri rientra nel merito delle spiegazioni fornite dalo stesso Antonini, considerandole improbabili. “Sulla lottizzazione di Borgo I° Maggio, – spiega Livieri – l’assessore tenta una difesa d’ufficio che palesa, ancora una volta, la precarietà della politica urbanistica messa in campo dall’amministrazione comunale. L’abuso è stato rilevato ed accertato dal responsabile del settore edilizia di concerto con i vigili urbani, questa non è un’opinione politica, ma un fatto incontrovertibile. Questa affermazione è consolidata dall’ordinanza del sindaco che intima, alla società Ortica Progetti sas, la demolizione dei volumi illegittimamente realizzati ed il ritorno alle cubature effettivamente concesse con il permesso di costruire. Vista la calorosa difesa dell’assessore, dobbiamo pensare che il sindaco abbia emesso un’ordinanza di demolizione priva di fondamento tecnico-giuridico? Episodi di questo tipo sono il risultato provocato da anni di colpevole lassismo in tema di vigilanza e controllo sull’attività edilizia”.
La società Ortica Progetti ha denunciato, nei giorni scorsi, immobilismo e lungaggini burocratiche nella definizione della variante al piano di lottizzazione. “La strategia politico-programmatoria per il percorso amministrativo dei piani attuativi – conclude Livieri – è di competenza dell’assessore all’urbanistica, dobbiamo pensare che ci sia una carenza organizzativa imputabile all’assessore?….e quindi, la società Ortica Progetti punta il dito contro l’inefficienza dell’assessorato all ‘urbanistica?…rimaniamo perplessi e sconcertati”.
“Si tenta una difesa d’ufficio che palesa la precarità della politica di questa amministrazione’
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