L’incontro di sabato 7 ottobre sull’Housing Sociale, progetto presentato all’Umbriafiere nell’ambito della Fiera ‘Fa’ la cosa giusta’, oltre a far conoscere tutti gli interventi progettati in Umbria ha fornito una conoscenza molto utile per un intervento di edilizia sociale assolutamente nuovo per la nostra regione.
Gli interventi hanno consentito di conoscere i soggetti di riferimento di questa iniziativa e i numerosi sostegni finanziari assicurati da Fondazioni e Agenzie. E’ apparso chiaro che la proposta di Housing Sociale è nata in seguito alla lunga crisi finanziaria globale ( iniziata nel 2008) con effetti molto pesanti nell’attività edilizia. Il progetto offre strumenti sostenibili a famiglie, giovani ed anziani che aspirano ad una propria abitazione, senza avere i requisiti richiesti dal libero mercato. “Si vuole rispondere – è stato detto ad Umbriafiere – alla forte domanda di casa, offrendo un buon contenitore che risponda al bisogno economico e abitativo delle famiglie. Inoltre, il progetto ‘abitare sostenibile’ vuole dare la possibilità di lavorare sulle relazioni e ritrovare una maggiore socialità sui rapporti di vicinato da realizzare in un’aggregazione condominiale”.
Oltre a questi elementi di conoscenza è stato indicato il percorso da seguire nella gestione dei nuovi fabbricati. A Bastia Umbra, all’interno del piano di recupero urbanistico dell’area Franchi, sono in costruzione 110 appartamenti, dei quali bel 94 sono in housing sociale, di varie dimensioni: bilocali, trilocali e quadrilocali. Gli appartamenti potranno essere dati in locazione, con possibilità di riscatto, ma anche con possibilità di sola locazione o di acquisto diretto. Gli edifici in costruzione a Bastia saranno completati con possibilità di consegna entro il mese di marzo 2019.
Per centrare gli obiettivi indicati, è prevista una convenzione da stipulare tra la società attuatrice del progetto e il Comune di Bastia Umbra.
“Lo schema di convenzione tra il Comune e la fondazione Housing Sociale sarà approvato dal Consiglio comunale nei prossimo mesi – sottolinea l’Assessore all’Assetto del territorio Francesco Fratellini -. Il documento detterà il percorso per procedere alle assegnazioni. Chi intenderà candidarsi ad abitare in questi alloggi dovrà partecipare ad un bando pubblico e, se prescelto, frequentare incontri collettivi propedeutici alla assegnazione definitiva. Il progetto vuole dare risposte alla necessità di abitazioni, ma anche ricreare una “socialità”, che oggi sembra sempre più rara soprattutto nei condomini”.
Bastia Umbra, 13 ottobre 2017 Ufficio Stampa del Sindaco
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