Bastia

A1: il Bastia prende l’Angelana

A2/A: c’è l’allungo del Castiglione A2/B: il Cannara avvicina la vetta
sport-calcio SPECIALE GIOVANI
ALLIEVI A1 – Si è fermata a otto la striscia di risultati utili consecu tivi messi a segno dalla capolista Angelana: domenica infatti i ra gazzi allenati da Baglioni hanno riassaporato il gusto amaro delli sconfitta, per di più casalinga, a opera della Narnese (otto numero ricorrente visto che corrispondi anche alla striscia positiva dei ros soblù) che in trasferta ha una me dia da prima della classe (4 vittorie in totale). Del passo falso degli angelani non ne ha approfittato a pieno il Bastia che a Terni, contro lo Sporting, ha riequilibrato le sorti dell’incontro solo a tempo ampiamente scaduto: un pari comunque che gli consente di appaiare 1’Angelana in testa alla classifica. In un campionato assai equilibrato (6 punti separano il duo di testa dall’ottava in classifica) ora a 1 punto dalla vetta ci sono il Sansepolcro, vittorioso sul Campitello, e la Pontevecchio che ha centrato il terzo 1-1 di seguito in casa dello Spoleto.
A2/A – Allunga in vetta il Castiglione del Lago che ha approfittato del mezzo passo falso interno del Ponte Valleceppi (0-0 contro il Nocera, primo pari casalingo per la Pallozzi band): la vittoria col più classico dei risultati ai danni del Montemalbe porta a 4 le lunghezze di vantaggio sulla seconda. In zona playoff tutte ferme tranne il corsaro Santa Sabina che è andato ad espugnare il campo del Magione. Nella parte bassa prima vittoria esterna per il FontanelleBranca che ha fatto sua la contesa contro la Virtus Sangiustino sua diretta rivale per la salvezza.
A2/B – Ferma da calendario l’Orvietana prima della classe, protagonista è stato il Cannara che ha timbrato la quarta vittoria stagionale fuori casa ai danni della sempre ostica Bosico. Stop forza-to anche per la Virgilio Maroso, che ha visto rinviare la sua gara contro il Gmt per via dell’impraticabilità del campo di Guardea, e per la Nestor (impegnata contro la Ternana fuori classifica), è stato il Ducato a dare prova di esserci superando di misura il Todi.
di SAMUEL TODARO

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