BASTIA UMBRA UN ‘GIOIELLO’ DI GRANDE INTERESSE
BASTIA UMBRA –UNA GIORNATA speciale domenica 26 marzo per Bastia Umbra, dove saranno aperte al pubblico alcune delle sue bellezze storiche e artistiche, grazie all’iniziativa FAI primavera (Fondo Ambiente Italiano) che apre le porte di luoghi storici, non sempre molto conosciuti. L’iniziativa giunta alla 25esima edizione ha il merito di avvicinare il pubblico a monumenti e luoghi storici della cultura italiana. In questa parte dell’Umbria nel comprensorio di Assisi, per merito del Fai, è venuto alla ribalta il Bosco di San Francesco a ridosso della Basilica francescana. A Bastia, dove non abbondano i monumenti e reperti storici, l’associazione ‘A tu tu’, fondata e diretta dall’avvocato Fabrizia Renzini, ha proposto e organizzato, in collaborazione con il Fai, una visita guidata all’antica chiesa di San Paolo delle Abradesse.
«UN PICCOLO gioiello di indubbio interesse culturale che pochissime persone conoscono – spiega l’avvocato Renzini – che merita di essere messo in luce per  la sua importanza sia storica che religiosa”. Sarà aperta, domenica prossima, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. E’ stata la chiesa dell’antico monastero, dove nel XIII secolo si rifugiò Santa Chiara. Oggi, la chiesa è all’ingresso della parte antica e monumentale del cimitero bastiolo, che i visitatori potranno ammirare con l’aiuto di una guida specializzata.
m.s.

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