TRAGEDIA SFIORATA lungo la ferrovia Perugia-Foligno. Bilancio comunque da brividi: una donna gravemente ferita e la figlia illesa per miracolo. E’ infatti in prognosi riservata la mamma di 38 anni che, ieri mattina, è stata urtata dal treno mentre camminava lungo i binari insieme alla figlia di dieci anni che, per questione di centimetri, non ha riportato conseguenze. La donna colpita dal treno è ricoverata in ospedale: l’impatto le ha frantumato una gamba e le ha provocato una profonda ferita alla schiena; è stata trasportata all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove i sanitari si sono riservati la prognosi, ma non sarebbe in pericolo di vita. L’episodio è avvenuto ieri mattina a Santa Maria degli Angeli (in festa per il Perdono), poco prima delle 11.40, a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria, all’altezza del passaggio a livello posto lungo via Patrono d’Italia dove sono in corso i lavori per la realizzazione del sottopasso pedonale che affiancherà quello riservato ai veicoli. Le sbarre che regolamentano il transito dei pedoni sui binari erano chiuse. La donna e la bambina, per motivi in corso di accertamento da parte della Polizia ferroviaria di Foligno, si trovavano lungo il binario proprio mentre stava sopraggiungendo, alle loro spalle, da Perugia, il convoglio regionale 2483 diretto a Foligno e poi a Roma; dallo scalo angelano doveva ripartire alle 11.42, ma il treno si è dovuto arrestare prima per poi riprendere la marcia alle 12.10. «Abbiamo sentito il fischio del treno e poi la frenata», raccontano alcuni testimoni che erano in attesa del passaggio del treno per poter attraversare i binari e raggiungere la parte opposta di via Patrono d’Italia. Infatti il macchinista, quando ha visto madre e figlia lungo la linea ferrata, ha azionato il segnale acustico, ma il ‘fischio’ disperato e la successiva frenata di emergenza non hanno consentito alla donna di schivare l’impatto con il treno che, peraltro, viaggiava a velocità moderata proprio perché stava fermandosi. La poveretta è stata colpita così da una delle pedane di accesso ai vagoni; un impatto devastante che ha provocato fratture alla gamba destra e una profonda ferita. Illesa la figlia, che si trovava qualche centimetro più in là. Immediatamente è stato dato l’allarme mentre i passeggeri del convoglio, increduli e smarriti, si affacciavano ai finestrini cercando di capire l’accaduto. Sul posto è subito accorsa l’ambulanza dell’ospedale di Assisi; la donna è stata soccorsa e, vista l’entità delle fratture, è stata trasportata al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia di Perugia per essere sottoposta alle cure necessarie nel reparto specialistico di Ortopedia. Sono intervenuti anche gli agenti della Polfer di Foligno che hanno raccolto elementi e testimonianze per far luce sull’episodio che, nella giornata in cui a Santa Maria degli Angeli si festeggiava il Perdono, avrebbe potuto avere un bilancio ben più tragico; madre e figlia si sarebbero trovate in uno spazio interdetto al transito pedonale e non avrebbero sentito l’arrivo del treno. Il convoglio ha potuto riprendere il suo viaggio alle 12.10.
di MAURIZIO BAGLIONI