Premio Fenice-Europa
Seicento lettori giudicano i tre “finalisti”
BASTIA UMBRA – Gianni Biondillo con “Nel nome del Padre”, Francesco Carofiglio con “Ritorno nella valle degli angeli” e Carla Maria Russo con “Lola nascerà a diciott’anni”. Sono loro i tre vincitori dell’edizione 2010 del premio umbro Fenice-Europa, “Un Romanzo Italiano per il mondo”. A decretare il verdetto la giuria tecnica formata da Luca Desiato, Giuseppe Pederiali, Claudio Toscani e Adriano Cioci. Ma c’è un passo ulteriore. I tre romanzi sono stati consegnati a seicento lettori residenti in Italia e all’estero. Saranno loro a decretare il “supervincitore” che verrà premiato a Pieve Emanuele, Milano, sabato 11 settembre. I giurati italiani sono residenti in varie regioni, a cominciare dall’Umbria. I lettori rappresenteranno i comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bevagna, Cascia, Città della Pieve, Gualdo Cattaneo, Gubbio, Massa Martana, Montefranco, Paciano, Passignano sul Trasimeno, Preci, Spello, Torgiano e Valfabbrica. Una curiosità. Tra i lettori è anche presente un gruppo di detenuti nelle carceri di Perugia, Terni, Spoleto, Orvieto ed Opera. Per quanto riguarda l’estero, i giurati chiamati a decretare il super vincitore sono italiani, perlopiù coordinati dall’ Arulef, e stranieri, residenti in Belgio, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Libia, Lussemburgo, Romania, Svizzera e Venezuela. Il “Premio Fenice-Europa”, nativo di Bastia Umbra, è patrocinato da due ministeri, dalla Regione, dalla Proviancia di Perugia, dalla regione Lombardia e dalla Provincia di Milano.
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