Bastia

A scuola per battere il bullismo

Ragazzi e insegnanti a confronto per sconfiggere uno dei maggiori problemi degli istituti


Continuano i progetti di prevenzíone per gli studenti di Bastia
Gli incontri sono organizzati da “La Goccia”
“Il cambiamento deve partire dall’intero gruppo”


BASTIA UMBRA – Il bullismo si sconfigge direttamente dalla scuola. Grazie al dialogo con i ragazzi e con gli insegnanti. Una lotta che è fatta soprattutto di prevenzione. Ed è per questo motivo che la cooperativa sociale “La Goccia” di Bastia si è impegnata a prevedere progetti contro questi problemi della scuola.
“Purtroppo – esordisce la presidente della Cooperativa, Anna Maria Belloni – i recenti fatti di cronaca ci hanno portato a constatare di come siamo stati buoni profeti nel 2004, quando decidemmo di occuparci del tema allestendo in collaborazione con la Regione dell’Umbria e i Comuni dell’Ambito Territoriale n. 3 una mostra interattiva rivolta ai ragazzi dai 9 ai 13 anni dal titolo “Bulli e Bulle, né vittime né prepotenti”. L’iniziativa vide la partecipazione presso il Centro Fieristico di Bastia Umbra di molte scuole primarie e secondarie del territorio regionale. Allora dipingemmo scenari di relativa preoccupazione nella nostra regione pur attirando l’attenzione di scuole e famiglie su un fenomeno dilagante nella aree metropolitane. La realtà però sta andando ben oltre le previsioni e a tal fine la nostra cooperativa sta perseverando nella sua azione informativa promuovendo percorsi didattici nelle scuole e nei centri d’aggregazione del territorio”. “Insieme per promuovere la cultura del rispetto e della solidarietà” è il progetto educativo per l’anno 2006/2007 che la Cooperativa ha presentato a vari istituti scolastici. Il progetto intende raggiungere diversi obiettivi operativi e d’apprendimento, quali la cooperazione, il rispetto delle regole, l’apertura alla relazione, la solidarietà, attraverso attività ludico-simboliche che coinvolgono l’intero gruppo classe. L’intervento infatti non vuole solo rivolgersi al bullo o alla vittima, ma al gruppo, ritenendo efficace la dimensione collettiva nel determinare stabilità e durata del cambiamento.
Attualmente le scuole coinvolte nel progetto sono la scuola secondaria di 1° grado “Colomba Antonietti” di Bastia Umbra – il cui progetto sovvenzionato e sostenuto dal Comune è partito nel mese di novembre dello scorso anno e terminerà a maggio – e la scuola secondaria di 1° gra- do e primaria “Gerardo Dottori”di Torgiano, il cui progetto finanziato dagli istituti stessi è iniziato e terminato nel mese di febbraio.


 

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