A Pizzi piace il sapore del gol

BASTIA UMBRA– C’è eccome, il Bastia. La squadra allenata da Massimo Cocciari ha dato la migliori risposta possibile dopo la débacle (almeno dal punto di vista numerico…) di Città di Castello per mano del Group. Ha risposto il Bastia facendo parlare il campo. Conquistando tre punti contro il Torgiano che vedeva all’esordio in panchina Fabrizio Ciucarelli. Riprende la corsa dei biancorossi, che tornano secondi in classifica in scia solitaria alla capolista Castelrigone. Protagonista di giornata un difensore. Che però con il gol inizia ad avere una certa dimestichezza. Riccardo Pizzi infatti è alla sua terza marcatura stagionale.
Il suo gol ad inizio gara ha appunto deciso la sfida con il Torgiano…: “C’è molto entusiasmo nel nostro spogliatoio – racconta il difensore biancorosso – figlio della bella classifica e di questa vittoria importante. Certo, ad inizio stagione nessuno credeva in noi, anzi quando si parlava del Bastia si facevano riferimenti ai bassi fondi della classifica. Ora invece con questa ulteriore vittoria siamo secondi a tre punti dalla vetta. Per carità, le nostre intenzioni non cambiano. Così come l’obiettivo.
Però al nostro interno eravamo consapevoli che potevamo fare bene. Magari non lo davamo a vedere all’esterno, ma noi ci credevamo. Siamo contenti di questo cammino, speriamo ovviamente di continuare così”.
Il Torgiano presentava il nuovo tecnico e vista la squadra, è legittimamente da considerarsi una grande di questo campionato. Come l’avete battuta? “Chi ha visto la partita o letto le cronache si è fatto già un’idea. Ovviamente è stata una partita sui generis, in quanto noi siamo passati in vantaggio presto, al primo vero affondo. Loro hanno subito due espulsioni per cui è normale che sono andati in difficoltà. Però la gara l’avevamo preparata molto bene. C’era voglia di tornare davanti ai nostri tifosi e dimenticare lo scivolone patito con il Group”. Prima si diceva che alla vigilia in pochi credevano in voi. Gruppo, individualità e tecnico: quali le componenti più importanti per spiegare il segreto dei vostri risultati? “Non penso ci sia un segreto. Ma è l’unione di questi fattori a far la differenza. Intanto il gruppo e il suo entusiasmo. Poi c’è un tecnico capace come pochi. Cocciari è un motivatore straordinario, nonché un tecnico preparatissimo. Non dimentichiamo però che il Bastia ha anche giocatori importanti. Non ultimo, i giovani. Bravi, ma anche attenti ai consigli, a volte anche ai rimproveri dei più grandi. Infine la società.
Sono giovane, ma di squadre ne ho girate già parecchie. Per quanto mi sono trovato bene ovunque, devo fare veramente i complimenti ai dirigenti del Bastia per come fanno stare i propri tesserati. Siamo dilettanti, ma ci sentiamo trattati come professionisti”. Il prossimo impegno? “Andiamo a Todi, contro una formazione che negli ultimi tempi è stata capace di risultati importati. Del resto ha giocatori molto pericolosi. Ma tanto è la stessa storia. In un campionato difficile come questo, ogni domenica è una nuova battaglia”.