I sostenitori del Comitato per la frazione e le promesse non mantenute  
 
BASTIA UMBRA — La mobilitazione del Comune con cittadini ed organizzazioni locali nella manifestazione lungo la Ss 75 Centrale umbra ai primi di ottobre, per ottenere il completamento dello svincolo, avrebbe dovuto quietare i residenti della frazione di Ospedalicchio per il raggiungimento di un traguardo tanto atteso e finalmente a portata di mano.
Invece il Comitato di Ospedalicchio ha voluto rilanciare l’allarme, per il fatto che l’abitato è praticamente «in balìa degli eventi», dopo una serie di pluriennali promesse: in particolare per la ristrutturazione della piazza centrale del paese, promesse partite dall’ex sindaco Bogliari e successivamente confermate dall’attuale primo cittadino Lombardi, tutte o in gran parte finora disattese.
A far scattare la protesta è stato il rinvio, la scorsa settimana, della mozione delle Liste Civiche sul traffico pesante che oggi tornerà all’esame dell’assemblea consiliare.
In una lunga nota gli assessori (Ds) Marchi, responsabile dei Lavori pubblici, e Tabarrini, alla Viabilità, insieme al consigliere comunale della Margherita Gabriella Bonciarelli, respingono le critiche come strumentali e ispirate dall’opposizione, ricordando che se ritardi ci sono stati sono dovuti ai tagli sulla finanza comunale decisi nel recente passato dal governo Berlusconi.
Le promesse, sostengono gli amministratori comunali, saranno comunque onorate entro il 2007. Le polemiche politiche, tuttavia, servono a ben poco e non interessano la gente che vorrebbe, invece, impegni seri e puntuali.
L’occasione del dibattito odierno, quindi, consentirà alla Giunta e alla maggioranza di centrosinistra di chiarire le effettive volontà di intervento, magari indicando tempi, modalità e risorse finanziarie disponibili.
m.s.


 
 
 

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