Esigenze, desideri e sogni degli abitanti della frazione
BASTIA UMBRA – Traffico pesante e rilevatori della velocità stradale. Queste sono le esigenze maggiormente dichiarate dai cittadini bastioli che risiedono nella frazione di Ospedalicchio. A queste si aggiungono altri desideri della popolazione ospedalicchiese: vedere il proprio luogo abitativo pulito, riqualificato e a dimensione d’uomo, come, in fondo, è per sua stessa natura. Al di là delle polemiche e delle strumentalizzazioni politiche, che pure esistono, e delle naturali aspettative dell’amministrazione comunale in carica, che pure deve fare i conti con le casse pubbliche, a Ospedalicchio c’è da anni l’aspettativa che la frazione venga considerata importante quanto il capoluogo e che i progetti di manutenzione straordinaria, di cui da anni si parla, vengano considerati alla stregua delle varie trasformazioni che riguarderanno le aree ex Giontella, Franchi, ex Pic e ex Mattatoio. Portavoce del sentimento comune è il cittadino Giancarlo Rinaldi, che, in modo particolare, lamenta il grande e oramai notissimo problema del traffico pesante diretto verso la frazione assisana di Petrignano. “La chiusura del traffico pesante in via dell’Aeroporto non può più essere rimandata – dichiarano concordi vari cittadini che risiedono a Ospedalicchio – e si pensi a una soluzione alternativa al più presto; magari utilizzando la bretella che conduce alla Perugia-Ancona, oppure facendo riferimento a quel nuovo svincolo che si sarebbe dovuto aprire in direzione dell’ aeroporto”. Via dell’Aeroporto è, in effetti, attraversata tutti i giorni da decine di tir, che rappresentano un pericolo per pedoni, ciclisti, ma anche automobilisti. Il tutto è aggravato dal fatto che la stessa strada conduce al cimitero della frazione bastiola, essendo, quindi, percorso frequentato da tutti i cittadini, molti dei quali non si spostano in automobile.
