Botta e risposta tra alcuni residenti e l’amministrazione comunale

Poche luminarie, ma il vicesindaco Aristei replica
BASTIA UMBRA – Anche in occasione dei festeggiamenti natalizi, la frazione bastiola di Ospedalicchio si sente di “serie B”. Alcuni cittadini lamentano di essere trattati dall’amministrazione comunale diversamente rispetto alla popolazione del capoluogo. “Ottima iniziativa, non c’è che dire, quella intitolata ‘Natale a Bastia’, realizzata secondo la tradizione più vera, che è poi quella che ci hanno consegnato i nostri genitori” commenta un residente: “Detto questo, vorrei, però, ricordare all’amministrazione comunale che esistono anche le frazioni, i cui abitanti pagano le tasse esattamente come quelli del capoluogo e, come questi ultimi, avrebbero diritto almeno alle luminarie natalizie. A Ospedalicchio, per esempio, l’intervento del Comune è consistito nel posizionare un abete sul prato di fronte alla sala parrocchiale e una serie di fili luminosi in piazza. Il circolo culturale, come ha sempre fatto, si è attivato e ha provveduto, a proprie spese, a illuminare l’abete spelacchiato, le piante di tiglio in piazza e installare una filodiffusione all’aperto per diffondere i canti natalizi. Era  stato chiesto al Comune di illuminare almeno il grande cedro che abbiamo in piazza, ma sembra che non si possa fare perché costa troppo”. Per l’amministrazione comunale Ansideri, interviene il vice sindaco Rosella Aristei, che spiega: “Alla riunione di tutte le associazioni, il circolo di Ospedalicchio ha chiesto, come  registrato da me nel verbale, alla presenza del funzionario del Comune, solo un albero nuovo, da sistemare in piazza, al posto delle solite luci dello scorso anno, che  non erano di loro gradimento; al resto avrebbe pensato il circolo. Questo è stato tenuto presente dall’ assessore Francesco Fratellini. Poi il circolo ci ha ripensato,  chiedendo l’addobbo dell’albero in piazza, operazione per il costo di 1.500 euro, spesa impossibile, viste le finanze di cui gode il Comune. In seguito è stato detto  che non c’eravamo capiti, poi servivano anche le luci in piazza e così via. Così stanno i fatti, avvenuti in una pubblica riunione e chiariti da me direttamente con  gli interessati, per telefono e pochi giorni fa in Comune. I malintesi possono succedere, ma il resto è strumentalizzazione”.

Loading

Print Friendly, PDF & Email

comments (11)

  • Questo articolo rappresenta un vero e proprio “scarso” giornalismo … un giornalismo da donnicciole da vicolo o meglio da chicchiericcio di lavandaie. Ma come si fa a costruire un articolo su quello che viene scritto sul blog … poi sicuramente il/la giornalista non ha letto i post seguenti, dove si chiarisce il malinteso della vicenda !!! Un giornalismo basato sul chicchiericcio e inteso solo a versare zizzania … non è quello che insegnano alle università e alla scuola di giornalismo.

  • hai ragione bastiolissimo, infatti chi ha scritto l’ articolo non ha avuto neanche il coraggio di firmarsi!!!!non c’è niente da fare pur di raggiungere i propi scopi si fà di tutto!!!

  • E’ vergognioso, di serie B èil giornalista!!! io cittadino di ospedalicchio non mi sento affatto di serie b anzi tutt’ altro, Chiedo che i cittadini di ospedalicchio si pronuncino in merito perchè è ora che i giornalisti la facciano finita di seminare zizzania per i propi scopi!!!!!!!!! e dico ai miei compaesani che sicuramente il prossimo anno andra meglio e se c’è un problema parlate voi inprima persona non vi fate rappresentare da altri o certi articoli rischiano di denigrarvi!!

  • Non so chi abbia scritto l’articolo in questione ma concordo con “bastiolissimo”. E’ Natale smorziamo i toni della polemica e dal blog, faccio un invito a tutti gli utenti: La notte di Natale, dopo la santa Messa di mezzanotte, tutti in Piazza Bruno Buozzi per scambiarci gli auguri e “scaldarci” non con le polemiche spesso sterili ma con dell’ottimo vin brulè e dolci tipici il tutto offerto dal Circolo Culturale Ricreativo di Ospedalicchio. VI ASPETTIAMO NUMEROSISSIMI – AUGURI

  • Ma fatela finita ospedalicchio è stata trattata come tutte le frazioni nè piu nè meno, andate a costano, andate a bastiola, andate a s. lucia, eccc…
    I malintesi si creano quando chi fa richieste non ha le idee chiare e non è convinto di quello che vuole per poi cambiare le carte in tavola e rigirarsela a piacimento.
    Se è vero che fratellini ha una richiesta scritta basta guardare quella e chiuso il malinteso, allora parleremo di richiesta sbagliata o male posta.
    Una parola sui circoli, se apolitici come si dice sarebbero una buona cosa, la realtà sembra diversa perchè sono gestiti da soggetti di chiara appartenenza politica, in alcuni casi in carica da molti anni, distorsione ricorrente della sinistra che tende a congelare posizioni di favore e vantaggio (serbatoio di voti – condizionamento del popolino)
    Quindi almeno a NATALE basta con le IPOCRISIE

    BUON NATALE A TUTTI

  • Non ci sentiamo di serie B.
    sappiamo che ci sono attualmente problemi seri di “cassa”
    siamo fiduciosi per il futuro….
    buon lavoro

  • Non ho mai commentato, ma stavolta proprio non posso astenermi.
    Questi cosiddetti “malintesi” accadono perchè a Ospedalicchio c’è chi sostiene il ruolo di tramite tra i residenti ed il Comune. Ruolo, cher nessuno gli ha conferito e di cui sinceramente non se ne sente proprio il bisogno. Gli Ospedalicchiesi hanno la bocca per parlare, la penna per scrivere e il telefono per chiamare in municipio e farsi ascoltare autonomamente senza bisogno di ambasciatori non richiesti. Sono di Ospedalicchio e non mi sento affatto di serie B. Anzi bisogna dire una cosa importante: finalmente questa nuova amministrazione ha fatto una cosa grande: ha stanziato 600 mila Euro per i lavori in piazza, senza i quali staremo qui a parlare di aria fritta. L’amministrazione Lombardi che ha fatto? solo chiacchere e distintivo.
    Cari compaesani, guardatevi da chi vi promette interessamenti presso il comune. Chi vuole un buon messo, faccia da se stesso!

  • Cara Stella, evidentemente tu sei abbastanza giovane e tante cose non le puoi sapere.
    E’ bene che tu sappia che:

    1. Il Circolo CULTURALE ricreativo di Ospedalicchio è l’unico circolo del Comune di Bastia che si autosostiene e non ha MAI chiesto una lira all’amministrazionbe per “tirare avanti” alla meno e peggio come fanno gli altri “Centri Sociali”.

    2. Il Circolo di Ospedalicchio conta circa 300 (trecento) iscritti e su una popolazione di 2000 persone credo che abbia una larga rappresentanza… o no!
    Oltretutto nello statuto del Circolo (non centro sociale) l’ articolo 2 prevede espressamente che l’associazione “promuova ed attui iniziative culturali, ricreative ecc. per migliorare le condizioni di crescita culturale e SOCIALE dei propri iscritti”. Pertanto come associazione avente 300 ospedalicchiesi è pienamente titolata a dialogare con le istituzioni a nome e per conto della frazione. Se a qualcuno non sta bene, crei un’altra associazione, magari più numerosa, e si metta a dialogare con il Comune.
    Questo per opportuna conoscenza e norma.

comments (11)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.