Bastia

Amarcord Luzi: ecco il Todi

“Il mio Bastia non farà sconti”

di SIMONE MAZZUOLI

BASTIA – Nonostante una buona prestazione, che ha mostrato una squadra in salute dal punto di vista fisico e un Tasso già inserito nei meccanismi, il Bastia è tornato con una sconfitta bruciante dalla trasferta di Torgiano in casa della Grifo-Ponte. La squadra di Cocciari non ha rubato nulla, ma si sa che nel calcio questo vuol dir poco. Conta invece il fatto che a dieci minuti dal termine il Bastia era in vantaggio e in apparente controllo. Sfumato nei minuti finali quando è salito in cattedra Pasquale Costanzo.
“Rimane senza dubbio il rammarico per come è andata la partita con la Grifo-Ponte Torgiano – confessa il tecnico bastiolo – nonostante diverse assenze, la squadra mi è piaciuta per come si è mossa in campo. Fisicamente ho ricevuto buonissime risposte. Il lavoro fatto durante la sosta non è gravato sulle gambe dei miei giocatori, che invece ho visto abbastanza reattivi. Peccato però per il risultato. Dopo un primo tempo equilibrato siamo andati sotto. Nella difficoltà siamo riusciti a venir fuori, ribaltando il risultato.
Poi sono venuti fuori errori che ci sono costati la gara. Ecco, se da un punto dobbiamo ripartire è proprio da questo. Ovvero cercare di fare meno errori possibile. È un’annata particolare. Come sbagliamo veniamo regolarmente castigati. Dobbiamo assolutamente limitare al minimo le sbavature. Poi ripeto, resta il rammarico per il risultato perché con la GrifoPonte abbiamo giocato alla pari, e a tratti anche meglio”. Quale occasione migliore per riprendersi che contro la capolista? A proposito, lei è un ex…: “Non sarò l’unico in campo. Visto che c’è anche Tardioli. Il Todi sta dimostrando di valere la prima piazza del campionato. È una squadra fortissima. Completa in ogni reparto, con giocatori in grado di fare la differenza in qualsiasi momento. Per noi è una gara verità. Non ci possiamo permettere ulteriori passi falsi. Certo è che affrontiamo probabilmente il peggior cliente possibile. Ex di turno? È un dato di fatto. Per me giocare con il Todi o con il Gualdo è sicuramente una gara diversa dalle altre. A Todi poi sono particolarmente legato, perché vi ho chiuso la parentesi da giocatore iniziando immediatamente quella da tecnico. Però dovrò essere più bravo del solito a farmi scivolare queste cose. Come dicevo affrontiamo questa partita in un momento particolarmente delicato. Ci servono i punti, per cui poco spazio ai sentimentalismi e invece grande concentrazione per quella che sarà, mi auguro, una bella sfida”.Guardando la classifica, i playoff sono decisamente lontani. Pesa questa classifica? “In queste situazioni particolari bisogna essere realisti. Le annate non sono tutte uguali. Ci sono stagioni in cui tutto fila liscio e altre in cui, nonostante l’impegno, i risultati sembra non vogliano arrivare. Realismo, dicevo. E appunto con tanto realismo dico che questa squadra deve iniziare a guardarsi soprattutto le spalle. Senza affanni, perché sono certo che abbiamo le carte in regola per venirne fuori. Ma ragionando su quelle che sono le attuali condizioni. Intanto recuperiamo tre pedine rispetto alla gara di Torgiano (Tardioli, Marchetti e Cardinali ndr). Poter scegliere in questo momento è una cosa fondamentale. Resto ottimista perché credo nei miei ragazzi e nel nostro lavoro”.

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