Spoleto, Bastia, Gubbio, inviano unità cinofile. Tecnici da tutti i municipi, uomini e mezzi anche dalla polizia stradale


PERUGIA – Il primo obiettivo in questa fase di emergenza è garantire l’assistenza alla popolazione, per questo presso il Capi, il centro assistenziale di pronto intervento, della Regione, situatoa Magione, i funzionari regionali stanno organizzando, in collaborazione con la consulta di volontariato, mezzi, materiali e suppellettili da inviare in Abruzzo. Intanto già dalla mattina di ieri, oltre alla colonna mobile della Prociv, da Spoleto è partita una squadra di volontari del gruppo cinofilo “Unità di soccorso le Aquile”della Prociv locale, un gruppo specializzato nella ricerca di dispersi nelle macerie. Da Bastia Umbra sono partite altre due unità cinofile dei carabinieri, Visko e Boom i nomi dei due animali partiti alla volta de L’Aquila con gli addestratori. Anche dall’Alto Chiascio sono partiti volontari e vigili del fuoco, due le unità cinofile dei pompieri di Gubbio e Gaifana. Il Comune di Gubbio si è ativato mettendo a disposizione sei tecnici peri sopralluoghi sugli edifici.
La Asl1 si è detta pronta ad ospitare i feriti presso il nosocomio di Branca e inviare personale medico e infermieristico nelle zone terremotate, così come hanno fatto altre strutture sanitarie umbre.Il  presidente della Provincia di Terni,Andrea Cavicchioli,ha annunciato l’invio,nella giornata di oggi, di una squadra di tecnici dell’Ente per la verifica statica degli edifici. La Polizia stradale ha inviato per il momento 4 mezzi e 8 uomini, 4 dal comando di Perugia e 4 da quello di Terni.

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