IL CASO L’opposizione: “Troppi disagi: cittadini, commercianti e imprese non possono aspettare oltre”

BASTIA UMBRA A due anni dall’incidente che ha fatto chiudere parzialmente il Ponte di Bastiola non c’è ancora una riapertura certa della struttura.È il j’accuse del Pd dopo aver appreso che
l’amministrazione comunale attenderà il pronunciamento del Tar a seguito di un ricorso presentato da un privato, sospendendo quindi l’apertura delle buste per l’aggiudicazione dei lavori. “Altro tempo che passerà – scrive la minoranza di centrosinistra – senza alcuna certezza sulle previsioni i riapertura. A giugno 2017 avevamo sottolineato come la strada intrapresa dall’amministrazione non garantisse alcuna certezza sui tempi di ritorno alla normalità e presentato proposta concreta e fattibile che consentiva la completa riapertura del Ponte al doppio senso di circolazione nel giro di 6/8 settimane. In risposta – ricorda il Pd – la giunta ha preferito ad andare avanti perla propria strada, senza valutare soluzioni alternative ma limitandosi ad apportare una modifica alla viabilità e dichiarando in sede dell’assemblea promossa dalla stessa amministrazione che i lavori sarebbero partiti a settembre/ottobre. Siamo a gennaio, tra pochi giorni saranno purtroppo passati 2 anni dall’incidente e ancora i tempi restano incerti. Cittadini, commercianti e imprese non sono più nelle condizioni di attendere oltre – conclude la nota – e i disagi erano e restano notevoli, non solo a Bastiola ma anche a Campiglione, Borgo I Maggio, San Bartolo e XXV Aprile”.

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