Diversi gli stili scelti dai diversi centri: a Bastia cenone nella tensostruttura, mentre a Gubbio protagonista strana la musica classica


Veglioni a cielo aperto e fuochi d’artificio ín tutta la regione


PERUGIA – In occasione del capodanno il centro storico di Perugia ha ospitato un vero e proprio veglione a cielo aperto. Migliaia le persone accorse sull’acropoli per festeggiare con spumante, musica e fuochi d’artificio l’addio all’anno vecchio e dare il benvenuto a quello nuovo.
Tutto si è svolto all’insegna della gioia, senza problemi d’ordine pubblico di rilievo.
Il 2007 è stato salutato a Bastia e ad Assisi da tante gente che ha affollato piazza Mazzini e piazza del Comune. In piazza Mazzini la Pro Loco e l’associazione Bastia Giovani in collaborazione con l’amministrazione comunale e con il patrocinio della Canfartigianato e dell’Ente Palio hanno organizzato il cenone all’interno di un tendone appositamente allestito.
La struttura, montata in Piazza Mazzini si è animata fin dal mattino del 31 quando i ragazzi hanno iniziato ad allestire i tavoli e i volontari della Pro Loco pensavano alla preparazione del cenone. Tutto è andato per il meglio e gli organizzatori hanno dovuto far fronte ad un numero inaspettato di richieste, segno evidente che l’iniziativa ha incontrato il favore della città. Anche il sindaco Francesco Lombardi ha voluto salutare i partecipanti e ha approfittato per sottolineare l’importanza che riveste la buona riuscita di manifestazioni di questo genere che favoriscono l’aggregazione sociale e rendono vitale e frizzante la città. Dopo il brindisi tutti al villaggio XXV Aprile per continuare la festa fino all’alba. Ad Assisi, dopo i festeggiamenti e il concerto in piazza, la folla si è riversata nel tendone allestito allo stadio Maratona di Santa Maria degli Angeli dove la festa si è protratta fino all’alba a suon di musica. L’anno è iniziato sotto i buoni auspici anche per un ragazzo di Perugia che ha perso il portafogli nella notte a Bastia. Gli organizzatori della festa ieri mattina lo hanno rintracciato per restituirglielo. Sono state le note dell’Orchestra di Stato della Romania “Micheal Haydn” di Grosswardein a salutare nella splendida cornice di Piazza Grande i primi minuti del 2007. Un evento inedito – è stata la prima volta che un’orchestra di rilievo internazionale si è esibita a Gubbio nell’ultima notte del 2006 – promosso dal Comune assieme alla Comunità montana dell’Alto Chiascio e all’associazione “Amici della musica”, con la sponsorizzazione del “Mencarelli Group”. Cinquantacinque i musicisti che hanno riproposto le arie di Mozart, Rossini, Brahms e Strauss sotto la direzione del grande maestro spoletino Gabriele Francioli. Un repertorio intramontabile che ha accompagnato gli eugubini accorsi in Piazza Grande fino alle 23.57 quando i musicisti rumeni hanno lasciato il posto al Campanone, che con i suoi rintocchi ha salutato l’arrivo del nuovo anno. A seguire panettone e spumante per tutti, sotto un cielo illuminato a giorno dai variopinti fuochi d’artificio.
Festa grande per l’arrivo del 2007 anche in piazza Matteotti, a Città di Castello. Oltre 5.000 persone accorse per brindare al nuovo anno. Allo scoccare della mezzanotte spettacolo di fuochi pirotecnici, brindisi e degustazione dei dolci preparati dai fornai e pasticceri locali, collaboratori immancabili per la felice riuscita del “Capodanno in Piazza” insieme con le società rionali.
Fine d’anno all’insegna del divertimento anche nelle piazze di San Giustino, Montone ed Umbertide, dove le musiche tradizionali nelle prime due e di sapore latino-americane nell’ultima, hanno accompagnato gli avventori sino alle prime luci del 2007. Una Capodanno a due velocità, comunque senza la consueta voglia di “tirare” fino all’alba, ha caratterizzato, invece il centro storico di Spoleto. Giusto il tempo del brindisi di mezzanotte in piazza Duomo, con lo spettacolo del quartetto inglese Hilliard Ensemble. Poco oltre hanno riecheggiato i ritmi afrocaraibici dei World Beat Ensemble in piazza del Mercato. Tanti adulti hanno preferito mischiarsi tra i giovani in piazza Garibaldi, come consuetudine trasformata in una grande discoteca all’aperto. Sino all’arrivo di Morgan, il leader dei Bluvertigo, che a Spoleto è giunto verso 2 nelle sole vesti di dj.
A colorare il cielo di città e frazioni ci hanno pensato gli amanti dei fuochi artificiali, per una notte che, almeno da questo punto di vista, aveva poco da invidiare a quella conclusiva del Festival.
Controcorrente il capodanno di Foligno. C’erano solo le luci di Natale a testimoniare il passaggio dal vecchio al nuovo anno con i botti lanciati nelle vie e sui terrazzi. Piazza della Repubblica è rimasta, come ormai accade da un paio di anni, in silenzio: l’amministrazione comunale per il 31 dicembre non ha organizzato nulla in piazza, ma lo ha fatto per il pomeriggio di ieri all’Auditorium con il “Concerto di Capodanno”, ormai diventato una tradizione: inviti gratuiti per i residenti distribuiti dall’ufficio relazione con il pubblico. A Bevagna, invece grande festa in piazza. Non solo musica, ma anche fuochi di artificio e gastronomia: con cotechino e lenticchie distribuiti a tutti coloro che hanno deciso di trascorrere la fine del 2006 e l’inizio del 2007 insieme ai concittadini ballando e cantando. In tanti, terminato il cenone, si sono riversati in piazza San Silvestro per fare baldoria.

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