IL CANTIERE DEI LAVORI E’ APERTO DA OLTRE UN ANNO

BASTIA UMBRA – TANTA GENTE si è mossa nel territorio comunale prima per gli acquisti e poi negli ultimi due giorni per le celebrazione liturgiche di Natale. Alle profonde innovazioni attuali, nel territorio comunale di Bastia Umbra è stato intrapreso un nuovo ed ambizioso progetto consistente nella creazione della seconda parrocchia della città, denominata San Marco Evangelista. Si estende dal fiume Chiascio fino ai confini con Ospedalicchio e Perugia ed è composta da oltre settemila ‘anime’ affidate alle cure del parroco don Francesco Santini. Tra i meriti di costui va innanzitutto ascritto a don Francesco di aver voluto prima possibile il progetto della nuova chiesa e del centro parrocchiale. IL CANTIERE dei lavori è aperto da oltre un anno. Per la messa di Natale, però, la chiesa di riferimento è stata quella di San Michele nel centro urbano, anche per i parrocchiani di San Marco. Eppure, passando per via Tozzoli si nota che il cantiere ha assunto il profilo di chiesa. «Ci vuole pazienza – ha detto don Francesco –, perché la struttura muraria sarà completata entro il 2019, ma non è scontato che potremo celebrare i riti del prossimo Natale nella chiesa di San Marco. La ragione di tanta prudenza non è legata tanto ai tempi di esecuzione dell’opera, quanto piuttosto alla necessità di preparare la comunità alla nuova realtà della Casa del Signore. L’obiettivo fissato sin da ora è l’inaugurazione della chiesa, che avrà luogo il 25 aprile 2020, giorno di San Marco e festivo anche perché si celebra in concomitanza la Festa della Liberazione». E’ evidente che la nuova chiesa è già oggi e dovrà essere ancora più nel prossimo futuro un’autentica occasione di processo di cristianizzazione della comunità di Bastia Umbra. M.Stangoni

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