AMBIENTE
BETTONA – Il 13 marzo prossimo davanti al giudice Ricciarelli verrà discusso il rinvio a giudizio di allevatori e amministratori pubblici chiesto dai pubblici ministeri, Fumo e Comodi per danni arrecati all’ambiente e al territorio nella vicenda riguardante il depuratore. I consiglieri comunali di opposizione hanno nel frattempo chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario per sostenere la costituzione di parte civile dell’amministrazione comunale.
“I pm infatti – spiega il consigliere di Rc Gianluca Schippa – nella richiesta di rinvio a giudizio hanno individuato come parte lesa anche il comune di Bettona che, a questo punto, è tenuto ad attivarsi per avere il risarcimento dei danni subiti da coloro che verranno eventualmente condannati. Per tutelare gli interessi della collettività – cottolinea – è quindi necessario che venga nominato un legale a partire dalla prima fase del processo giudiziario che inizia appunto con l’udienza davanti al Gup. A questo adempimento l’amministrazione comunale non dovrebbe sottrarsi anche se tra i presunti responsabili ci sono quegli stessi amministratori che, paradossalmente – conclude – sono anche parte lesa in quanto rappresentanti del Comune”.
Va bene il rinvio a giudizio di tutti quanti, e che si faccia il processo. E che il comene sia parte civile.
Se colpevoli tutti in galera: dai propietari delle stalle, ai gestori del depuratore, e agli operai che sversavano i rifiuti illegalmente…
Schippa sei patetico! Nelle precedenti amministrazioni dove eri? Non eri tu il responsabile per il comune dell’impianto in gestione alla Codep. Quanto liquame è finito al fiume e del quale ne eri a conoscenza? Diceva il Toscano <>
Ringraziamo vivamente quel signore, o signorina, che scrive sotto lo pseudomino di Tex Willer, perchè ci da la possibilità di fornire elementi di chiarezza.
Prima di tutto è bene sapere che l’ampliamento ed il miglioramento del depuratore, anche se deciso dall’amministrazione comunale nel 1995-96, era ancora nelle consegna della Regione dell’Umbria. Il collaudo finale dei lavori risale all’aprile del 2004 e non è mai stato riconsegnato alla amministrazione comunale dove il compagnao Gianluca Schippa era assessore.
Nel mese di maggio 2004 è subentrata l’amministrazione del Sindaco Frascarelli e all’opposizione sono rimasti ancora gli stessi consiglieri di Alleanza Nazionale. Questi consiglieri di destra sono gli stessi che poi nel 2007 hanno vinto le elezioni amministrative e che ancora, nonostate la richiesta di rinvio a giudizio formulata dai PM Comodi e Fumu, ricoprono la carica di vicesindaco (Valerio Bazzoffia) e di assessore (Luca Costantini).
Nessuno dei due amministratori di AN, quando erano in minoranza, ha mai messo in discussione la gestione del depuratore…
SEGUE AL COMMENTO DEL SIGNOR TEX
Per completezza, va detto che il vicesindaco e un assessore, su cui pesa insieme al sindaco e a tutta la giunta una richiesta di rinvio a giudizio formulata dai PM di Perugia, erano all’opposizione quando Schippa era assessore e non hanno mai denunciato, e tanto meno segnalato, la non corretta gestione dell’impianto di depurazione. Tanto è vero che non è stato condannato nessuno.
I problemi giudiziari sono arrivati nel 2007 con l’arrivo della gestione del centro-destra che voleva fare un’altra laguna di 90 mila metri cubi per i liquami.
Non è stato detto neppure nulla quando nel 2008 è esploso il digestore che è parte essenziale del processo di depurazione.
Pertanto, caro signor Tex, se vuol criticare il compagno Schippa trovi argomenti validi perchè quello sollevato in questa occasione non è certo appropriato-
Circolo PRC Bettona
L’ipocrisia non conosce limiti! Fino al 2006 tutto bene. Dal 2007 solo disastri ambientali avvelenamento delle acque. Torno a ripetere siete patetici.
Evidentemente quel Tex Willer che se la prende soltanto con il consigliere comunale di Bettona ha dei rancori personali perchè le responsabilità sono tante e diffuse e travalicano i confini comunali.
Non sarà che quel Tex Willer è lo stesso che pretendeva di avere ulteriori favori per nuove lottizzazioni e perchè non può fare altre stalle.
Tex Willer, alias Aquila della Notte per gli indiani Navakos, visto l’interesse dimostrato, poteva fare a suo tempo un’opera buona denunciando gli scempi che attribuisce a Schippa e che, non parlandone, assolve nei fatti coloro su cui invece grava un’azione giudiziaria per aver disastrato il territorio.