di ADRIANO CIOCI
BASTIA – Il quartiere di Bastiola, il più popoloso del Comune, avrà la sua piazza. Dopo anni di solleciti, sottoscrizioni e interpellanze sembra giunto il tempo di dare avvio ad un piano di trasformazione radicale. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di sistemazione grazie ad un progetto con il finanziamento della Comunità Montana del Monte Subasio. L’intervento prevede la realizzazione di due racchette di parcheggio, una ventina di posti auto in tutto, ed una diversa dislocazione del verde, con due grandi aiuole centrali e spazi da utilizzare come zona ricreativa.
La popolazione del quartiere già dallo scorso anno aveva iniziato ad assaporare la possibilità di un riassetto generale della piazza, poi sospeso perché il costruendo parcheggio sulla adiacente Via Renzini aveva ceduto il passo al ritrovamento archeologico dell’estate 2004. Adesso i lavori sono imminenti. La piazza assumerà, grazie ad un adeguato arredo urbano, le sue funzioni, in primo luogo di aggregazione e di punto di ritrovo. Resta da sciogliere il nodo dell’intitolazione dell’area, un problema già posto dal consigliere di Forza Italia, Giuliano Monacchia. Anche l’area archeologica a ridosso della piazza, dove è emersa la pianta di un edificio circolare risalente all’undicesimo secolo, potrebbe rappresentare un ulteriore momento di interesse. Dal Comune giunge la notizia che si sta predisponendo un progetto di parco archeologico, in grado di porre in evidenza l’importanza del sito.
