Bastia

A Bastia Urbanelli canta con i Mad: “Grazie gente”

Serie D  Il bomber biancorosso è stato protagonista di una domenica da urlo. La mano di Trillini si vede, la prossima è col Fiesole
BASTIA – Condannato solo a vincere dopo lo scivolone di Piancastagnaio,il Bastia al “Martelli” di Todi ha compiuto il proprio dovere prenotando così a questo punto un posto per la salvezza diretta.Trascinato e preso permano da un prorompente Luca Urbanelli, micidiale nella primamezz’ora nel realizzare una doppietta e procurarsi anche un netto calcio di rigore. “Mi è tanto dispiaciuto che Walter (Invernizzi, ndr), non sia riuscito a trasformare quel penalty -tiene a sottolineare Urbanelli -, è lui il nostro rigorista e poi oltre che un compagno di squadra, è un giocatore da cui c’è sempre da imparare vista la sua infinita classe”. Bravo giocatore Urbanelli, ma anche un ragazzo d’oro. Il bomber, dopo aver festeggiato insieme alla squadra la vittoria coi propri sostenitori, si era intrattenuto con gli stessi, felice, sorridente, stringendo e dando il cinque alle mani dei tifosi che nel frattempo scandivano in coro il suo nome. “E’ il minimo che io possa fare per ringraziare tutta questa gente che è sempre al nostro fianco -spiega, poi, venuto a conoscenza dei risultati maturati negli altri campi nessun disappunto e niente gesti stizziti -, continueremo a lottare mantenendo sempre alta la concentrazione che abbiamo in questo particolare periodo”.E’ anche un vero sportivo Urbanelli, oltre che un finalizzatore di una squadra che nel match di Todi è apparsa solida e compatta.Qui, entrano in gioco i metodi e le scelte fatte da Trillini. Il Bastia, sotto la sua gestione, è molto cambiato.Ha acquisito una consapevolezza nei propri mezzi e anche un adeguato equilibrio tattico.Ecco così spiegate le belle metamorfosi attraversate da giocatori fondamentali come i difensori Ciccioli e Bigi, ben coadiuvato dall’esperto Occhipinti.Dal prezioso Arcioni,il cui gioco risulta sempre efficace. Da applausi il suo assist per Urbanelli che ha propiziato il raddoppio. Per non parlare poi delle belle escalation compiute dal giovane portiere Biscarini e dagli esterni Mariani e Lo Nardo.

Leonello Carloni

 

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