Bastia

A Bastia un grande polo sportivo

Prime indicazioni progettuali per la realizzazione di uno degli obiettivi programmatici del sindaco
Sorgerà nell’area circostante la piscina coperta: previste strutture ricreative

BASTIA UMBRA – Il programma di mandato del sindaco Stefano Ansideri prevedeva, tra le altre cose, la creazione della città dello sport attraverso la realizzazione di vari impianti con il coinvolgimento dei privati e la formula del project financing.Dall’enunciazione di propositi si passerà all’attuazione. La Giunta, infatti, ha approvato l’atto di indirizzo e le prime indicazioni progettuali per la realizzazione di un grande polo sportivo.
Con successivi atti sarà affidato l’incarico di progettazione esterna per la redazione di uno studio di fattibilità al fine di individuare nello specifico le caratteristiche salienti e i principali problemi per l’attuazione del progetto. L’area in cui è prevista la localizzazione delle strutture rientra all’interno di un ampio comparto di zona peri-urbana,limitrofa all’area industriale,che è stata oggetto della recente costruzione della piscina comunale coperta. L’accesso diretto alla SS 75 consente di ascrivere al nuovo polo un bacino di utenza di dimensioni più ampie del solo ambito territoriale. Secondo l’atto di indirizzo approvato dall’Amministrazione, “il progetto dovrà contenere idee innovative e studi approfonditi, tali da poter attrarre partner privati o comunque dare quell’impulso che possa portare un privato o una cordata di imprese a realizzare quell’insieme di attività sportive ed economiche mancanti nel territorio”. L’idea è quella di ricomprendere all’interno di questo progetto quante più possibili attività sportive,anche quelle di minor successo,proprio per andare incontro a tutte quelle discipline che hanno difficoltà a trovare un giusto spazio nella ormai affollata “elite” di pratiche sportive. Secondo il Comune, quindi, “occorre prevedere quantomeno attività finalizzate al divertimento puro,come un parco acquatico che nel contempo genera una forte attrattiva per l’area, generando – è scritto nell’atto – un incasso economico al fine di provvedere alla stabilità finanziaria ed economica del polo sportivo che potrà  ricomprendere, oltre al parco acquatico, la piscina scoperta, lo stadio e la pista di atletica, il palasport,il palaghiaccio, sport minori (tennis, beach volley,skate, calcetto etc) e piste polivalenti”.Sempre stando al progetto del Comune “potranno essere ricomprese – si sottolinea nell’atto – strutture ricreative come un anfiteatro con bar, ristorante ed area verde annessa, una piazza,un cinema multisala e un percorso ciclo-pedonale di collegamento con il parco del fiume Chiascio. Nonché servizi a supporto,quali un centro commerciale,uffici, servizi bancari, artigianato di servizio, outlet commerciali e attività ricettive”.Insomma, se a Bastia si passerà dalle parole ai fatti, il grande polo sportivo sarà una realtà.
di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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