Da oggi a domenica torna l’appuntamento con “Birra show” tra degustazioni e spettacoli E domani sera spazio alla “Notte bionda”
di VERONICA ACQUISTA
Bastia Umbra-Ben 300 tipi di birra esposti in 10mila metri quadrati dedicati a 40 espositori provenienti da tutta Italia e dall’Europa per un totale di 100 marchi rappresentati. Il tutto accompagnato da taglieri e pizze di tutti i tipi.
Tutto questo e “Birra show”, in programma ad Umbriafiere di Bastia Umbra da oggi fino a domenica. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della “bionda” e dell’intrattenimento a suon di musica, spettacoli e molto altro ancora.
Ecco il programma del fine settimana di festeggiamenti.
OGGI
Ore 18 – Inaugurazione ufficiale di “Birrashow”, saluto delle autorità ed apertura degli stand e del villaggio del gusto.
Ore 18,30 – Incontro con il mastro birraio allo stand della Regione Umbria.
Ore 19 – Aperitivo con il duo “Tutto alla Brasiliana”.
Ore 21 – Concerto dei “Tragical sentimental song” direttamente dalla fortunata trasmissione televisiva Zelig.
Ore 22 – Mauro Casciari delle Iene presenta l’Italian bike week in compagnia delle Miss Pin-up.
Ore 23 – Dj set.
DOMANI
Ore 18 – Apertura degli stand e del villaggio del gusto.
Ore 18,30 – Incontro con il mastro birraio allo stand della Regione Umbria.
Ore 19 – Diretta Max Radio Energy ed aperitivo per tutti i partecipanti alla manifestazione.
Ore 21 – Inizio della “Notte bionda della birra” in compagnia di Angelo Duro delle Iene (Alias Nuccio Vip o Mariano il Rapper). Ore 23 – Dj music – Mone e Jvoice from the space, diretta Live Max Radio.
DOMENICA
Ore 12 – Apertura degli stand e del villaggio del gusto.
Torneo Las Vegas di freccette. Ore 17 – intervista ad Alessio Sakara “11 Legionario”.
Ore 19 – Dj Music – M one e Jvoice from the space, diretta Live Max Radio.
Spazio, poi, all’originale “Birra pong”: sarà necessario acquistare un biglietto “birrapong” con un
amico e sfidarlo. Il terreno di gioco sarà formato da un tavolo nei 2 lati corti si posizionerà ciascun partecipante, l’uno di fronte all’altro. Sul tavolo verranno disposte le 6 birre a forma di piramide orizzontale, davanti a ciascun partecipante: i bicchieri sono l’obiettivo. Ogni partecipante a turno dovrà tirare una pallina nel bicchiere dell’avversario; ogni volta che una pallina finirà all’interno del bicchiere, il lanciatore dovrà bere la birra colpita. Vince chi fa tre centri e ogni centro da diritto ad una degustazione.
La birra dovrà essere bevuta massimo in un sorso.
Le birre vuote non verranno più disposte sul tavolo in modo da rendere più difficile centrare i successivi bersagli.
Una partita dura al massimo IO minuti, in caso di parità si giocherà per il Golden Pong, il primo che fa centro nel bicchiere altrui, beve e vince
Se la partita finisce 3 a O i partecipanti vinceranno un gadget”Birrashow”.
Tutti i costi dei biglietti per prendere parte alla manifestazione dedicata alla bevanda più amata
BASTIA UMBRA – Ecco tutti i costi di ingresso alla manifestazione di Umbriafiere. Biglietto di ingresso ridotto valido per oggi per tutti i motociclisti che presenteranno un valido libretto di un motociclo: 3 euro.
Biglietto di ingresso ridotto con degustazione birra (non valevole per la notte bionda della birra) scaricabile dal sito www.birrashow.it al costo di 6 euro. Biglietto di ingresso intero con degustazione birra (applicato tutti i giorni tranne che per la notte bionda della birra): 10 curo.
Biglietto di ingresso per la notte bionda della birra con degustazione birra (applicato domani dalle 19) scaricabile dal sito www.birrashow.it al costo di i O curo. Super ticket – biglietto valido per tutte e 3 le serate + 3 consumazioni scaricabile dal sito www.birrashow.it al costo di 15 euro.
Testimonianze raccontano che il mestiere del birraio sia nato addirittura tra i Sumeri, in Mesopotamia
BASTIA UMBRA – La birra è senza dubbio tra le bevande più antiche prodotte dall’uomo e se ne hanno testimonianze di produzione addirittura presso i Sumeri, Proprio in Mesopotamia, inoltre, sembra che sia nata la professione del birraio e testimonianze riportano che parte della retribuzione dei lavoratori veniva corrisposta in birra. Due erano le principali tipologie prodotte nelle case della birra: una birra d’orzo chiamata “sikaru” ed un’altra di farro detta “kurunnu”. La più antica legge che regolamenta la produzione e la vendita di birra è il Codice di Hammurabi (1728-1686 a.C.) che condannava a morte chi non rispettava i criteri di fabbricazione indicati (uno tra tutto: annacquare la birra) e chi apriva un locale di vendita senza autorizzazione. Nella cultura mesopotamica la birra aveva anche un significato religioso: veniva infatti bevuta durante i funerali per celebrare il defunto e come offerta alle divinità.
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