Riceviamo e pubblichiamo da Paolo Ansideri

In programma un incontro su P. Mazzini e una petizione sul rapporto dell’amministrazione con la città

Nei giorni scorsi l’attuale amministrazione del comune di Bastia Umbra ha presentato alla cittadinanza il progetto per la riqualificazione di Piazza Mazzini e Piazza Cavour elaborato dallo studio Abacus di Paciano, risultato vincitore del bando di progettazione del dicembre 2021. La precedente amministrazione nel 2019 aveva incaricato il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Università di Perugia di produrre un’idea progettuale di nuova pavimentazione. In entrambi i casi la cittadinanza è stata messa al corrente dei progetti e delle linee guida indicate dalle amministrazioni solo a decisioni già prese.

È dalla constatazione di questa perdurante lontananza dei decisori dalle opinioni dei cittadini e del fatto che non si abbia la sensibilità di un preliminare confronto con questi prima di prendere decisioni su questioni così importanti come la trasformazione del luogo identitario per eccellenza come la piazza, che ha spinto un gruppo di cittadini ad organizzarsi per aprire uno spazio di discussione pubblica sulle imminenti e importanti scelte che stanno per trasformare il volto di Bastia.

Bastia Città della Creatività, per la qualità della rigenerazione urbana è l’espressione scelta dai promotori dell’iniziativa per rendere già evidente nei titoli l’idea a cui deve ispirarsi ogni disegno della città nuova.

Gli organizzatori esporranno le proprie considerazioni nell’assemblea civica aperta “Quale piazza per Bastia?”, domenica 9 ottobre alle ore 17,00 presso il Centro San Michele, primo appuntamento del nascente comitato civico.

Saranno analizzati i diversi progetti elaborati nel tempo su piazza Mazzini, saranno citati gli altri progetti di trasformazione urbana finanziati dal PNRR e non ancora esposti alla cittadinanza e si parlerà di altri temi da troppo tempo solo discussi in ambito istituzionale e da troppo tempo solo motivo, per molti cittadini, di rassegnato e personale dissenso, pubblicamente non condiviso.

In quest’occasione sarà anche lanciata una petizione popolare, indirizzata all’amministrazione, sulle linee guida per la progettazione delle opere pubbliche e sul rapporto da tenere con la comunità.

La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa.

I promotori del comitato civico per la qualità della rigenerazione urbana della città di Bastia Umbra

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