DOPO IL VOTO
I sindaci eletti adesso devono mettere insieme le giunte per amministrare.
A Bastia giunta ufficialmente in alto mare, anche se il sindaco Francesco Lombardi sta imprimendo un ritmo serrato alle trattative. Deve fare i conti dentro e fuori casa, perché i primi due eletti, Criscuolo e Belli, non sembrano disposti a rinunciare. Per gli alleati è quasi certa la presenza di Luigi Tardioli (Sdi). Sicura è la riconferma di Claudio Boccali (Ci), già assessore all’ambiente. La Margherita è il vero nodo da sciogliere, perché a farsi avanti sembrano Antonini, Caleri e Silvestri, i primi due già nel precedente esecutivo. Ma a premere ci sarebbero un terzo DS (forse Tabarrini?) e le due rappresentanze della lista Di Pietro-Occhetto e Udeur.
Intanto l’idea di un ricorso prende sempre più consistenza: «In queste ore stiamo verificando, seggio per seggio – dice Massimo Mantovani della lista Civica per Bastia – la possibilità di inoltrare ricorso al Tar, visto l’esiguo scarto di voti che ha permesso a Lombardi di evitare il ballottaggio».
A Gualdo Tadino per avere il sindaco bisogna tornare a votare per il ballottaggio sabato 26 e domenica 27. Angelo Scassellati, candidato a sindaco per il Centro Sinistra, e Roberto Morroni, candidato a sindaco del Centro Destra, affilano le armi. Roberto Morroni, incassato l’appoggio di Walter Biagiotti (senza un apparentamento organico) chiama a raccolta i suoi: «Il mio impegno sarà rivolto a dare voce e corpo ai tanti gualdesi (il 52%) che con il loro voto hanno detto esplicitamente no al candidato della coalizione che ha governato la città in questi anni». I sostenitori di Angelo Scassellati replicano con la stessa moneta: «C’è un 76% di Gualdesi che non vuole Roberto Morroni». Il candidato a sindaco del centrosinistra, che per un soffio (1,9%) non ha evitato il ballottaggio, vede la vittoria a portata di mano. Ma alcuni potrebbero disertare l’urna. «Tutti devono tornare a votare per confermare il voto del primo turno – dice Scassellati – il mio impegno sarà quello di ritrovare i valori della politica per ricreare a Gualdo un clima più sereno e più tranquillo». Nella Margherita, dopo la pesante sconfitta, c’è chi ipotizza radicali cambiamenti ai vertici.
A Tuoro sarà decisa lunedì sera la composizione della giunta, che ha visto la vittoria della lista capeggiata da Mario Bocerani. Tra gli eletti dovrebbero entrarne a far parte Marcello Lorenzini (Ds), Tullio Ostilio Moschini (Margherita), e, per Rifondazione Lorenzo Borgia. Come assessore esterno, sempre per i Ds, Franco Catani.
(A cura di Adriano Cioci, Luigina Miccio e
Riccardo Serroni)
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