Bastia

A Bastia tira ancora aria di rivoluzione Cristofani e Bartolucci pronti a lasciare


Non vanno giù le decisioni arbitrali e la contestazione dei tifosi


BASTIA UMBRA – Profonda delusione. Basta e avanza questo per raccontare il forte disagio morale che tutta Bastia sportiva sta provando in questa tribolata stagione. Ma anche rabbia, quella stessa che starebbe portando il presidente Gianni Cristofani e il suo vice nonché sponsor, Paolo Bartolucci, a rassegnare le dimissioni per protestare contro le decisioni arbitrali che da tempo penalizzano i biancorossi e contro i Mad Boys, in piena contestazione contro le scelte fatte dalla società. In più, le speranze e le convinzioni, con il trascorrere delle giornate, si stanno sempre di più afflosciando, impotenti di fronte ai continui torti arbitrali subiti. Impossibile pensare solamente alla buona fede degli arbitri quando si scopre che l’assistente di Moretti, sul gol annullato domenica a Biagini, non si trovava nemmeno in linea con la difesa avversaria. “Sono andato incontro al pallone, prendendo sul tempo due difensori trestinesi – conferma l’autore del gol, Angelo Biagini Al momento del cross non ero in fuorigioco”. Questo Bastia, però, anche dopo i disordini del post gara con il Trestina e la rabbia dei tifosi che è esplosa, non sembra intenzionato ad alzare bandiera bianca: tutto il gruppo ,è disposto a soffrire fino alla fine, sperando in più attenzione da parte degli organi preposti.
Leonello Carloni

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