IL CASO
BASTIA Sono oltre 1700 le firme raccolte dai cittadini di Bastia Umbra contro l’impianto T-Red all’incrocio tra via Atene, via delle Nazioni e via Hochberg. A queste si aggiungono decine di verbali raccolti per preparare un ricorso collettivo al giudice di pace. La raccolta delle firme è andata avanti venerdì fino all’una di notte, al termine dell’incontro organizzato dal Comitato “Sì Rotatoria, No T-Red” al centro sociale San Lorenzo. Con una determinazione dirigenziale del 9 gennaio il sistema “smart” del T-Red è stato temporaneamente sospeso. Al suo posto, è stato attivato un sistema semaforico automatico con tempi fissi per le fasi semaforiche, mentre il rilevamento delle infrazioni è stato disattivato per permettere una verifica del funzionamento del dispositivo. Gli interventi dei partecipanti si sono succeduti per oltre due ore. Era presente anche il sindaco Erigo Pecci che ha risposto alle preoccupazioni sollevate dai cittadini, spiegando che il sistema T-Red è stato dotato di tutti i certificati di conformità, omologazione e collaudo. Ha sottolineato che il dispositivo, gestito dall’Ufficio di polizia locale, è stato installato per contrastare la pericolosità dell’incrocio e che i proventi delle sanzioni sono destinati per legge a interventi sulla viabilità e sicurezza stradale. Tuttavia, il funzionamento “smart” del sistema, che regola i tempi dei semafori in base al traffico rilevato, è stato contestato da diversi presenti. Alcuni automobilisti si sono trovati sanzionati nonostante ritenessero di non aver attraversato con il semaforo rosso, sollevando dubbi sulla corretta funzionalità del dispositivo. Sul piano politico, il sindaco ha ricordato che l’acquisto del T-Red è stato deciso dalla precedente giunta Lungarotti e che le scelte successive sono state di natura tecnico-amministrativa. La discussione si è accesa quando i cittadini hanno sollevato preoccupazioni sui pesanti impatti economici e sociali delle sanzioni, in particolare per famiglie e lavoratori che dipendono dall’auto. La questione del funzionamento del sistema ha alimentato un ampio dibattito anche in merito alla legittimità delle sanzioni, sollevata da alcuni membri dell’opposizione, tra cui l’ex sindaca Paola Lungarotti, che ha ricordato come il T-Red fosse stato introdotto per aumentare la sicurezza, in attesa di realizzare la rotatoria. Il comitato ha già programmato una nuova riunione per continuare a raccogliere firme e verbali per i ricorsi, con l’intento di continuare a far sentire la propria voce fino a quando non saranno affrontati in modo soddisfacente i problemi legati al T-Red e alla sicurezza stradale nell’incrocio di via Atene.
Massimiliano Camilletti
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