BASTIA UMBRA Emiliano Testini, in questo periodo,lo abbiamo incontrato spesso in giro per gli stadi, col blocco in mano a prendere appunti, nello svolgimento del suo ruolo di osservatore per l’Empoli. Da qualche giorno, però, Loris Beoni lo ha voluto al suo fianco sulla panchina del Bastia, per cercare di raggiungere l’obiettivo di salvare la compagine biancorossa. E’di mercoledì l’ufficialità della notizia.
Un’’niezione di esperienza notevole per la squadra di Paolo Bartolucci; lui, Testini è pronto ad affrontare questa nuova avventura: “Innanzitutto ringrazio il mister per avermi voluto al suo fianco. Questa per me è un’esperienza nuova ma non vi nego che il mio sogno è quello di poter magari anche dall’anno prossimo, poter allenare una squadra da solo. Intanto mi metto al servizio di un grande professionista come Beoni per cercare di dare il mio contributo”.Nella sua carriera da giocatore,Testini di allenatori ne ha conosciuti parecchi,anche nomi altisonanti, da Mazzone a Novellino, tanto per citarne un paio. Da chi ha appreso di più? “Nella mia militanza calcistica avrò avuto una quarantina di allenatori…Diciamo che ho preso molti appunti specie con quegli allenatori che reputavo più interessanti da seguire.Inoltre ho cercato di studiare per esempio il lavoro di Ventura e di Zeman; ecco diciamo che l’attuale allenatore del Torino è un po’ quello che incarna il mio modo di intendere il calcio: un gioco offensivo ma con attenzione alla fase difensiva con intensità e recupero palla veloce”.Adesso intanto c’è da salvare il Bastia…“Sei ragazzi seguiranno il mister sono convinto che ce la salvezza sia alla portata. Sono qui da 3 giorni non ho ancora le basi per giudicare la rosa,ma vedendo la classifica, sono convinto che con il lavoro e l’abnegazione arriveremo lontano”.
Fabio Marracci