Altro ko I biancorossi cedono ai toscani: un ko che complica la corsa salvezza delle formazioni umbre
di DANIELE MILLETTI
BASTIA UMBRA – Il copione è stato rispettato. Era dura pensare che un Bastia, già retrocesso, poteva toglier punti ad un San Donato Tavarnelle in piena bagarre salvezza. Ci si sperava, quello sì, e tale speranza è durata per tutto il primo tempo, fino al vantaggio toscano. Il San Donato ha mostrato i problemi che la sua magra classifica dimostra, e per un tempo il Bastia l’ha tenuto sotto scacco. Niente di particolare: gli uomini di Mattoni chiudono bene i pochi ed i confusi attacchi dei toscani. Anche davanti i biancorossi sono presenti, specie con il centravanti classe ’97 Stirati, abile al 12′ nell’impegnare Davide con un pericoloso diagonale e ad avviare l’azione al 41′ che si concluderà con un errore clamoroso di Elezi. Dall’altra parte, come detto, i toscani non incantano: la loro prima azione, un lancio a tagliare il campo di Capecchi, si conclude con un pallonetto alto di Desiderio ed avviene solo al 40. Per il resto, solo qualche calcio di punizione su cui l’intervento di Braccalenti o non serve (22′) o è ascrivibile all’ordinaria amministrazione (38′). Il punto di svolta della partita si ha al 57′ quando, durante un’azione che si protrae lungamente all’interno dell’area bastiola, Costantino atterra Saccà e Amodio di Ascoli concede il calcio di rigore. Con la trasformazione dal dischetto del capitano Mitra il San Donato risolve una pratica che si stava rivelando alquanto ostica, mentre il Bastia esce dal campo. Lo svantaggio infatti sembra essere un ostacolo insuperabile, specie dal punto di vista mentale, per una squadra che viene da un’annata che definire difficile è dir poco, e che ha come unico stimolo per queste ultime partite quello di terminare nel modo più dignitoso possibile. Insomma, la partita si porta avanti fino alla fine tra la girandola dei cambi ed il San Donato che controlla in maniera agevole. La rete del 2-0 arriva al 79′ ed è opera del neoentrato Lumachi, abile a sfruttare una respinta corta di Braccalenti. Il lucchetto definitivo ad una partita che ormai aveva terminato tutti gli argomenti d’interesse, ed i tre punti ai toscani, più che al Bastia, fanno più male ad altre umbre come il Villabiagio e la Voluntas, che vedono i toscani fare dei preoccupanti passi in avanti nella lotta per la salvezza.
Bastia 0 San Donato Tavarnelle 2
BASTIA (4-2-3-1): Braccalenti 6; Mela 6 (35’st Sanfilippo sv), Costantino 5.5, Pingue 6, Bellucci 6; Abbonizio 5 (14’st Moneti 5.5), Marchetti 5.5; Locchi 5.5, Fasulo 5.5, Elezi 5; Stirati 6.5 (8’st Bongiovi 5.5). All.: Martelli, Ziarelli, Mammoli, Pacillo, Quintavalle, Bura. All.: Mattoni 6
SAN DONATO (4-4-2): Davide 6; De Simone 6, Locci 6 (28’st Mari sv), Frosali 6, Cinciulli 6 (37’st Tiso sv); Capecchi 6 (10’st Lumachi 6.5), Mitra 6.5, Taflaj 6, Desiderio 6; Saccà 6.5, Paci 5.5. A disp.: Cianti, Bagnolesi, Milanesi, Francesconi, Marraccini. All.: Ghizzan 6 ARBITRO: Amadio di Ascoli 6 MARCATORI: 12’st (rig.) Mitra, 34’st Lumachi. NOTE: Spettatori 100 ca. Ammoniti: Pingue (B). Angoli: 3-6. Rec.: 1’pt, 4’st.
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