Bastia

A Bastia l’Umbria balla sulle punte

Assoluti di Danza sportiva: dal 4 febbraio 6mila atleti nei padiglioni di Umbriafiere

L’evento Una “tre giorni” di grandissimo livello: attesi i campioni, si effettua la selezione per Mondiali ed Europei
Le specialità Si compete in standard, latinoamericano, jazz, freestyle, caraibico, nazionali e in gruppo
Il luogo più adatto La kermesse presentata ieri a Palazzo Donini Galvagno, presidente Fids: “Così allarghiamo i nostri orizzonti”

di LUANA PIOPPI

PERUGIA – Saranno 6mila gli atleti di massimo livello che daranno vita ai Campionati italiani assoluti di Danza sportiva in programma al centro Umbriafiere di Bastia Umbra dal 4 al 7 febbraio.
Nell’occasione saranno eseguite danze standard, latino-americane, jazz, freestyle, caraibiche, nazionali e di gruppo. I partecipanti balleranno in vari padiglioni predisposti per l’evento e rappresentano la massima espressione agonistica nazionale. Infatti scenderanno in pista campioni del mondo in carica e vice campioni, visto che l’Italia a livello mondiale vanta un palmarès di tutto rispetto avendo detenuto il titolo Mondiale della Danza Standard per molti anni consecutivi, oltre ad essere sempre salita sul podio nelle danze latino americane per le quali nel 2008 è stata campione del mondo e nel 2009 ha ottenuto il bronzo ai World Games.
I Campionati italiani assoluti saranno determinanti anche per la selezione degli atleti che rappresenteranno l’Italia ai Campionati Europei e ai Campionati del Mondo. L’evento è stato presentato ieri mattina presso il salone d’onore di palazzo Donini a Perugia, alla presenza dell’assessore regionale allo Sport Silvano Rometti, del presidente della Federazione italiana Danza sportiva (Fids) Ferruccio Galvagno, dell’assessore allo Sport della Provincia di Perugia Roberto Bertini, del sindaco di Foligno Nando Mismetti, del presidente del Coni Umbria Valentino Conti, dell’amministratore dell’Agenzia di promozione turistica dell’Umbria Stefano Cimicchi, del presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni e del presidente di “Umbriafiere” Lazzaro Bogliari. Il presidente della Fids Galvagno ha aperto l’incontro evidenziando che “la Federazione ha 11 anni, dal 1997 è riconosciuta dal Coni come disciplina associata e dal 2007 come Federazione sportiva nazionale. In pochi anni, a livello nazionale, contiamo 105mila iscritti. Ormai strutture come il palazzetto di Foligno, che ha da sempre rappresentato un punto di riferimento, non sono più idonee per questo tipo di competizioni ed in questo contesto l’aver siglato un accordo con il centro fieristico di Bastia per il quadriennio olimpico ci permette di allargare gli orizzonti a livello regionale”. L’assessore allo Sport della Provincia di Perugia Bertini ha rinnovato l’impegno dell’ente a sostenere questi grandi eventi che portano molti visitatori e che “servonopervalorizzareilnostro territorio”. Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia, ha sottolineato l’importanza “della collaborazione tra i territori” e ha reso noto che i grandi eventi hanno una ricaduta economica del 30 per cento nel settore recettivo e del 70 su tutti gli altri. Il presidente del Coni Conti dal canto suo ha voluto sottolineare che, nonostante sia nata da pochi anni, la Danza sportiva è tra le discipline più rappresentative del Coni per numero di tesserati; mentre il sindaco di Foligno Mismetti ha rimarcato il fatto che con il coinvolgimento di Umbriafiere si è avviato un nuovo percorso portando anche la Danza nel grande circuito turistico. “La Regione Umbria – ha detto l’assessore Rometti – ha prestato da sempre molta attenzione a questo tipo di
manifestazioni supportando l’organizzazione anche dal punto di vista economico.
Ora con il coinvolgimento di Umbriafiere si allargano ancora di più gli orizzonti della Danza e si permette alla Federazione di crescere. Si punta anche a rafforzare il binomio Sport-Turismo.
Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione mettendo anche a frutto la facilità di relazioni tra le istituzioni e le associazioni sportive che ci hanno permesso ad esempio di portare nel 2011 in Umbria le Olimpiadi della Pesca”. In proposito l’amministra tore di Apt, Stefano Cimicchi, ha concluso dicendo che “i Comuni dovranno investire sullo Sport come la Regione e le Province, visto che gli eventi sportivi spostano vere e proprie “tribù” di appassionati con grandi ricadute positive sul versante turistico”.

Exit mobile version