Bastia

A Bastia la rassegna dedicata ad agricoltura e zootecnia: 400 espositori

«Agriumbria», le eccellenze in vetrina
Bastia Umbra- FOCUS SU AGRICOLTURA, zootecnia e alimentare. I tre comparti, colonne portanti del Pil nazionale, dal 30 al 1 aprile, saranno in vetrina con circa 400 stand nei 60mila metri quadrati dell’Umbriafiere di Bastia. Torna Agriumbria: «Una delle manifestazioni agricole più importanti a livello nazionale.La grande partecipazione degli espositori, in un periodo di crisi economica, dimostra che è ben fatta e funziona». Parola dell’assessore regionale Fernanda Cecchini, durante la presentazione della 44esima edizione dell’expo. Filosofia, numeri e obiettivi di Agriumbria sono stati poi illustrati dal presidente di Umbriafiere Spa, Lazzaro Bogliari. «Il tutto esaurito testimonia la qualità della manifestazione e la voglia di reagire del comparto agrozootecnico in un periodo di crisi economica». Bilanci confortanti sono stati forniti anche dal presidente di Sviluppumbria, Calogero Alessi. «Umbriafiere — ha detto — è da alcuni anni in attivo. Significa che non è un baraccone a carico dell’erario, ma una struttura che produce utili e fa business, perché la gestione è efficiente». Per l’assessore provinciale Roberto Bertini «gli operatori, in un momento di crisi, scelgono Agriumbria perché sanno che è la fiera più importante del territorio».E’ intervenuto anche Carlo Catanossi, presidente del gruppo «Grifo Agroalimentare», ricordando l’accordo tra l’azienda e Agriumbria che «rappresenta una scommessa già vinta». QUALCHE NUMERO: a Bastia saranno presenti non solo bovini da carne, ma anche da latte, in rappresentanza di 158 allevamenti umbri dei quali 129 (82%) iscritti ai controlli funzionali svolti dall’Ara (associazione regionale allevatori). La produzione annuale è di oltre 610mila quintali, prevalentemente conferita e lavorata alla Grifo Latte. Oltre alla Chianina e alla Romagnola, protagoniste tradizionali della fiera, partecipano allevatori delle altre razze bianche, Marchigiana, Maremmana e Podolica, esposte nell’ambito dell’allestimento Italialleva.

Silvia Angelici

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