Frenata per la capolista
Bianconeri a +2 sul Todi in campo oggi
A conti fatti La Cerbella band esce dal Comunale con un punto frutto di una gara molto tattica. Nella ripresa meglio i biancorossi

di DANIELE MILLETTI
BASTIA UMBRA– Un punto per uno non fa male a nessuno. Ma per sapere se il pareggio di Bastia farà male al Trestina bisognerà aspettare le ore 16.45 di oggi pomeriggio, quando si saprà se i bianconeri rimarranno soli in vetta o saranno superati dal Todi,impegnato a Casa del Diavolo.
Lo 0-0 uscito fuori dal “Comunale” di Bastia è comunque il giusto esito di una partita che
ha visto gli ospiti più in palla nella prima frazione di gioco, mentre nella ripresa un Bastia increscendo ha dato del filo da torcere ala capolista. Sotto lo sguardo vigile del Direttore Tecnico del Gubbio Gigi Simoni presente in tribuna, Luzi inserisce Marchetti sull’out di sinistra ed Ortolani su i quello di destra, essendo Battisteli e Monarchi squalificati. Gli esperti giocatori del Trestina, privi degli infortunati Crispoltoni e Bocciolini,capiscono fin dall’inizio che, essendo la fascia destra bastiola presidiata da due fuoriquota (Sdringola ed il citato Ortolani ndr), è quella la zona in cui impostare maggiormente i propri attacchi. E dal 9’Alessio Ceccagnoli apre in quella direzione per Antoneli che di prima intenzione mette in mezzo trovando pronto alla volèe Vinagli ma Tajolini è attento.
L’atteggiamento del Bastia in questa prima fase di gara, lo ammetterà anche Luzi a fine partita,è timoroso e concede al Trestina di tenere in mano il pallino del gioco. Al 17’ un cross dalla trequarti di Grilli viene mancato da Falcineli, ex di turno, e sbuca all’improvviso davanti a Tajolini,che ha i riflessi di un gatto e respinge. Meno impegnativo il lavoro del portiere bastiolo al 24’per controlare in due tempi un tiro di Antoneli. Raramente però il il Trestina trasforma il prolungato possesso di palla in accelerazioni in verticale;succede dunque che col passare dei minuti il Bastia riesce a prendere le misure agli avversari, facendo suonare un paio di campanelli d’allarme dalle parti di Nicola Ceccagnoli verso la fine del primo tempo:al 39’con un pallonetto mal calibrato di Mancini ed al 41’ con un diagonale a lato di Gnagni.
Ad inizio ripresa Luzi decide di risolvere drasticamente il problema della fascia destra: fuori Sdringola ed Ortolani e dentro Alegrucci e De Santis, con Marchetti spostato dalla fascia sinistra direttamente a sostegno delle due punte in posizione di trequartista.Mossa che sembra dar subito i suoi frutti: Marchetti gode di più libertà e al 48’ sfiora il palo con un tiro da fuori. Minuto di fuoco tra il 55’ed il 56’: Mancini dopo una mischia manca clamorosamente la sfera davanti a Nicola Ceccagnoli, che può così recuperare, e sul capovolgimento di fronte Vinagli si fa ipnotizzare da Tajolini, mancando la porta anche sulla seguente ribattuta. Mail Bastia è una squadra meno attendista rispetto ai primi 45’:Mancini è molto più mobile e Marchetti sula trequarti può liberare tutta la propria foga. Al 63’ Mancini libera lo spazio al terzino sinistro Polchi che riceve e mette in mezzo ma Francioni arriva in ritardo all’appuntamento con il gol.
Al 73’ invece è lo stesso Mancini che guadagna il fondo sulla sinistra e a crossa al centro ma Marchetti,arrivato alla conclusione scoordinato, manca la porta. Le contromosse di Cerbella si chiamano Picchirili e Gori,con il primo che prende il
posto di uno spento Falcinelli al 65’ed in fase difensiva si trova spesso ad arginare le sovrapposizioni di Polchi.
Nel recupero sono due angoli consecutivi bastioli (gli unici tra l’altro battuti dagli uomini di Luzi) a tenere relativamente teso il pubblico presente.
Non accade più altro, ed il Bastia guadagna un preziosissimo punto in ottica playof,ed ora guarda con interesse lo scontro diretto di oggi tra Nocera e Narnese. Il Trestina invece, per sapere quale sapore dare a questo pareggio, dovrà volgere occhi ed orecchi allo
stadio “Lamberto Bazzurri”di Casa del Diavolo.

SPOGLIATOI
Luzi: “Pari giusto”. Cerbella: “Buona prova, la Coppa è alle spalle”
BASTIA UMBRA – L’analisi di Zoran Luzi, tecnico del Bastia, a fine partita è esauriente e completa: “Dal confronto contro la prima della classe ne usciamo sicuramente bene. – dichiara Luzi – Mi dispiace solo che nel primo tempo siamo entrati troppo timorosi, poco convinti delle nostre possibilità. Ho fatto notare nell’intervallo questo problema ai miei ragazzi e nella ripresa sono stato ripagato da una grande prestazione.
Nel secondo tempo infatti, se si eccettua l’occasione di Vinagli, non si è mai reso pericoloso mentre noi abbiamo avuto diverse opportunità. Ed anche vero però che nel primo tempo sono stati loro a creare più gioco, quindi nel complesso il risultato di parità può essere giusto”.
Lo spostamento di Marchetti sulla tre-quarti nella ripresa era una mossa preventivata? “Sapevo che Marchetti può fare bene anche in quella posizione. Nella fattispecie ho dovuto optare per questa scelta visto che nell’intervallo ho dovuto sostituire entrambi i fuoriquota, che andavano spesso in difficoltà. Per fortuna si è rivelata una mossa azzeccata, Marchetti dietro le punte infatti ci ha garantito maggiori soluzioni offensive”.
Soddisfatto anche il direttore sportivo bastiolo Danilo Moroni. “Un grande secondo tempo da parte nostra. – afferma Moroni – Ad un certo punto credevo di poter portare a casa i tre punti. Comunque sono soddisfatto del pari, lo stesso risultato ottenuto contro il Todi. Da questo punto di vista siamo stati democratici”.
Enrico Cerbella, tecnico del Trestina, si allinea sostanzialmente a quanto dichiarato dai suoi avversari. “Sapevamo di venire a giocare in un campo difficile, contro una squadra in forma. – dichiara l’allenatore bianconero – Abbiamo di-sputato un buon primo tempo, dove abbiamo tenuto bene palla, peccato che non siamo riusciti ad andare in vantaggio. Nella ripresa poi è venuto fuori il Bastia, anche se nella parte finale del match ho rivisto in parte il Trestina della prima frazione di gioco, tuttavia senza creare occasioni da gol”.
L’importante comunque è che la squadra abbia dimostrato di aver dimenticato la bruciante sconfitta in Coppa Italia. “Assolutamente sì. – risponde – Già durante la settimana avevo notato come i ragazzi avevano la voglia di lasciarsi dietro questa delusione e rituffarsi sul campionato. Oggi in questa difficilissima partita ne ho avuto la conferma. Del resto non scordiamoci che il nostro obiettivo principale di questa stagione è il campionato, e se riuscissimo a vincerlo la sconfitta di domenica scorsa sarebbe ben ammortizzata”.
D. MIL.
BASTIA (4-4-2): Tajolini 7; Sdringola 5.5 (1’st Allegrucci 6), Zanchi 6, Cardinali 6, Polchi 6.5; Ortolani 5.5 (1’st De Santis 6), Tasso 6.5, Gnagni 6, Marchetti 6.5 (42’st Belkchach sv); Mancini 6, Francioni 5.5. A disp.: Sensi, Tardioli, Pinchi, Peri. All.: Luzi 6.
TRESTINA (4-3-1-2): Nicola Ceccagnoli 6; Grilli 6, Guazzolini 6.5, Ferri 6, Gaggioli 6; Bordichini 6.5, Vinagli 6 (28’st Gori 6), Antonelli 6; Alessio Ceccagnoli 5.5; Falcinelli 5.5 (28’st gori 6), Procelli 5.5.
A disp.: Massetti, Calderini, Bambini, Innocentini, Pieracci.
All.: Cerbella 6
ARBITRO: Camardi di Genova 6. NOTE: Spettatori 300 ca. Presente in tribuna il Direttore tecnico del Gubbio Luigi Simoni.
Ammoniti: Sdringola, Polchi, Tasso, Francioni (B); A. Ceccagnoli (T). Angoli: 3-2 per il Trestina. Recupero: 1’pt, 3’st.

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