Bastia

A Bastia è già l’era del «Cinghiale»

Eccellenza. II dopo De Nigris in casa biancorossa è all’insegna del 63enne ternano, tecnico navigato e di spessore


Presentato Tobia, il nuovo allenatore: “Lavoreremo per valorizzare i giovani”


Nicola Agostini


BASTIA UMBRA- Il “Cinghiale” riparte da Bastia. Dopo 32 anni di panchine, una vita spesa ad allenare tra i professionisti e un ricordo indelebile lasciato nella memoria dei tifosi della Ternana, Claudio Tobia ha deciso di scendere in Eccellenza. “L’ho fatto – precisa il tecnico – perché sono stufo di un calcio che, come dimostrano anche le notizie di questi giorni, ha molto di marcio. Ho sempre detto che sarei voluto tornare fra i dilettanti magari senza allontanarmi dall’Umbria. Il Bastia, attraverso il ds Danilo Moroni che avevo conosciuto durante il Torneo Fratelli Medici nello scorso gennaio, mi ha cercato con insistenza ed io ho accettato con entusiasmo deciso a rimettermi in gioco. Voglio tornare ad allenare in un calcio pulito in cui i risultati siano dettati solo dal campo e non da fattori esterni. In un calcio fatto di sotterfugi io non ci so stare e infatti sono
stato subito fatto fuori”. Non le manda a dire insomma Tobia che proprio per il suo carattere poco accondiscente si è guadagnato l’appellativo di “cinghiale” subito dopo il suo approdo a Terni 20
anni or sono. Così, dopo la parentesi in D sulla panchina dell’Alghero, il sessantreenne tecnico
pescarese ma ternano di adozione cercherà di aiutare il Bastia a proseguire il progetto iniziato
nella passata stagione.
“Voglio precisare però – spiega sorridendo Tobia – che all’anagrafe ho 63 anni ma biologicamente ne ho 22. Scherzi a parte, l’obiettivo del Bastia è costruire una squadra che possa essere competitiva nel giro di due anni. Lavoreremo per questo cercando quanto più possibile di valorizzare i ragazzi del posto senza fare follie dal punto di vista economico e senza ricorrere a giocatori da fuori regione”. Un progetto biennale con la stagione 2006-2007 che, a sentire le parole dell’allenatore, si preannuncia dunque di transizione. “Ecco – continua Tobia – il termine giusto è proprio questo. Poi se sarà un campionato volto ad evitare i playout o magari proveremo a puntare ad un piazzamento playof sarà l’organico che riusciremo a mettere in piedi a dirlo. Da parte mia posso assicurare il massimo impegno per centrare gli obiettivi che la società si è posta”. A Bastia insomma dopo l’addio di Stefano De Nigris ha già preso il via il nuovo corso con il presidente Gianni Cristofani e il ds Danilo Moroni che hanno iniziato a sondare il mercato seguendo le dritte del tecnico: “Stiamo lavorando insieme per cercare di costruire qualcosa di buono. Fare nomi però è prematuro anche perché daremmo una vantaggio alle nostre avversarie”. Dopo l’esperienza nel settore giovanile della Ternana chissà che non possa arrivare qualche ragazzo dal vivaio rossoverde. “É un’ipotesi tutta da
verificare – puntualizza Tobia – anche perché io non è che abbia un buon rapporto con gli attuali
proprietari della Ternana. Vedremo. Lo ripeto, arriveranno tre giocatori quest’anno ai quali ne aggiungeremo altri tre il prossimo anno. Cercheremo di far maturare questa squadra proponendo un bel calcio. Cosa prometto ai tifosi? Impegno e serietà, poi sarà il campo a parlare”.

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