Bastia

“A Bastia con straordinario entusiasmo”

Eccellenza Il ds Milioto: “Con il nuovo tecnico proveremo a costruire una squadra capace di ottenere risultati importanti”
Scarfone: “Piazza che merita altri palcoscenici. Ho vinto un campionato, ma non sono sazio”

BASTIA – E venne il giorno dell’ufficialità. La cosa è accaduta proprio alla manifestazione del Pallone d’Oroorganizzato al Relais Valle di Assisi da Il Giornale dell’Umbria. Rosario Scarfone è il nuovo allenatore del Bastia, scelto dalla società biancorossa per una stagione da protagonisti. “Abbiamo sfruttato l’occasione del Pallone d’Oro – dice Agostino Milioto, direttore sportivo del Bastia – per dare l’annuncio ufficiale. È stata tra l’altro una serata bellissima, organizzata molto bene. Con Scarfone proveremo a costruire una buona squadra capace di ottenere risultati importanti. Perché Scarfone? Lo conosco bene per quelle che ha fatto in passato in serie D. Poi viene da una stagione vincente. Seppur in Promozione, che resta comunque un campionato difficile. Vie-ne da una vittoria e spero sia trainante per la nostra stagione. Mercato? Per ora contiamo le partenze. Polchi e Lazzoni già sono an-dati. Si aggiunge Gnagni. Probabilmente poi perderemo Monarchi e Brunelli, che torna a Gubbio. Ragni? L’ex Pierantonio è un centrocampista che seguiamo da tempo. È un ottimo giocatore, ma onestamente conto di chiudere ad ore un altro nome”. Dopo la vittoria ottenuta con il San Venanzo, Scarfone dimostra di essere più che motivato ad affrontare questa nuova avventura. “Sono felicissimo–dice l’allenatore – il Bastia è una squadra e una piazza che merita senz’altro ben altri palcoscenici. Arrivo con grande entusiasmo. Ringrazio Agostino Milioto e la società del Bastia per avermi scelto. Vengo da una vittoria di campionato, ma non sono sazio. Anzi, voglio confermarmi anche a Bastia. Ci sono buone basi e l’opportunità per farlo. Cosa faremo ora? Cerchiamo giocatori che facciano la differenza. Come mi è stato prospettato dalla società, perderemo qualche pezzo importante, che dovremo essere bravi a sostituire con giocatori altrettanto bravi. Almeno due elementi saranno di assoluto spessore. Un centrocampista e un attaccante da affiancare a Borrelli che, come ho detto già qualche giorno fa, secondo me è un attaccante straordinario capace di fare la differenza in un campionato come quello di Eccellenza. Per quanto riguarda invece i sottoquota, mi ritengo fortunato. C’è un grande settore giovanile a cui attingere. Conosco già qualche ragazzo e sono certo che ve ne sono diversi già pronti al lavoro di prima squadra. Che Eccellenza mi aspetto? Onestamente non lo so. Una bella discriminante sarà legata al Trestina. Con o senza la squadra bianconera questo campionato potrebbe essere diverso nelle zone alte. Tante umbre in D? Speriamo che la cosa si confermi anche il prossimo anno e che possa arrivarci anche il Bastia”.
di SIMONE MAZZUOLI

Exit mobile version