Il capitano: “Problemi alle spalle”
Luzi contro il suo passato
Battistelli: “Niente alibi”
BASTIA UMBRA – La delicata sfida odierna del Bastia, contro il Gualdo, rievoca nella mente dei tifosi locali quelle infinite partite disputate in serie D con in palio a volte addirittura il primato in classifica. Adesso la realtà per entrambe le piazze sportive è decisamente diversa. La valorizzazione dei giovani è un obbiettivo per tutte e due le società. Terminato il tempo degli esperimenti, operazione questa determinata dai continui e puntuali infortuni subiti da importanti pezzi del proprio organico, il Bastia di Zoran Luzi ha incominciato a mostrare il volto di una squadra probabilmente di base. Questa squadra, però, se vorrà dare seguito ai segnali positivi messi in mostra durante il secondo tempo di Pretola, dovrà cercare puntuali risposte ai suoi buoni propositi oggi contro il Gualdo di Roberto Balducci. Bastia sportiva per questa occasione aspetta i gol dei propri attaccanti, visto che il reparto è ormai all’asciutto da oltre 400 minuti. Per risalire all’ultima rete realizzata da un proprio bomber, si deve tornare indietro alla trasferta di Città di Castello, gol di testa di Francioni. Da allora solo una rete ha incrementato la casella dei gol fatti ma si è trattato di un autogol del temano Massoli. Nessuno, però, si sente di mettere sotto accusa questo reparto composto oltre che dal giovane Ortolani anche da giocatori di collaudata esperienza come Mancini, Francioni e Battistelli. Qualora ci si pensasse, a propria discolpa oltre ad un metodo di lavoro diverso ci sono stati gli infortuni subiti prima da Francioni e da Battistelli in seguito. Luzi, però, da vero uomo di calcio ha continuato a difendere in questi giorni a spada tratta i suoi giocatori, sperando magari di rivedere già contro il suo ex Gualdo quella brillantezza che al momento nessuno vede. “Gli infortuni che abbiamo patito un po’ tutti non devono essere un facile abile per noi – dice Battistelli -, quando si scende in campo tutto deve essere messo alle spalle. Sicuramente abbiamo e forse lo stiamo ancora attraversando un periodo decisamente poco fortunato sotto tutti gli aspetti. Credo però che in parte contro il forte Campitello e nel secondo tempo con il Pretola occasioni per andare in gol la squadra le ha cercate e a mio avviso ci è mancata la giusta rabbia sotto rete che noi attaccanti dovremo sempre avere in ogni momento della partita”. Battistelli, da bravo capitano, invita alla prudenza e al tempo stesso vuole scuotere tutto l’ambiente che giustamente sta assistendo a tutto questo calo di tensione in religioso silenzio, quasi apparisse già rassegnato. Ecco perché contro il Gualdo a questo Bastia sono indispensabili i tre punti in palio. Poi, solo successivamente, incominciare a convincere, attraverso coinvolgenti prestazioni, il proprio caloroso pubblico come in un recente passato. Questa dunque sembra essere la priorità dei ragazzi di Zoran Luzi, chiamati ad una prova d’orgoglio vero.
Leonello Carloni