Bastia

A Bastia arriva il progetto Ork, con Carmelo Pipitone Lorenzo Fornasari, Colin Edwin dei Porcupine Tree e Pat Mastelotto dei “King” : fusion tra rock e psichedelia

Mailticket_ORkbandE Marta finì sui tubi dei Crimsom

I LIVE U n fine settimana lungo cinque giorni, cadenzato dai ritmi del carnevale e dal tempo della musica che spazia dal rock d’autore al jazz, passando per nuove promesse e nomi indipendenti della musica italiana, il Brasile dei balli e la Giamaica di Marley. L’evento di punta è domani a Bastia Umbra con la prima umbra degli Ork, progetto internazionale che vede collaborare Lef-Lorenzo Esposito Fornasari, vocalist degli Obake e dei Berserk!, e Carmelo Pipitone dei Marta Sui Tubi con due colossi del rock internazionale: Pat Mastelotto dei King Crimson e Colin Edwin dei Porcupine Tree. Un singolare connubio che ha portato al disco Inflamed rides dal quale è poi nato il tour che domani sera porta i 4 musicisti al cinema teatro Esperia che organizza l’evento con Riverock Promotion. Un live all’insegna della sperimentazione, sintesi di quattro esperienze che spaziano dal progressive alla psichedelia, con tratti acustici e passaggi tipicamente rock, tra pezzi strumentali e un brano (Vuoto) cantato in italiano. Il tasto play si accende tuttavia da stasera, con il jazz che torna all’auditorim Giò, grazie a un nuovo appuntamento col Perugia jazz club che ospita James Carter Organ Trio. Sul palco, James Carter al sax, Gerard Gibbs all’organo Hammond B3 ed Alex White alla batteria, per un concerto made in Detroit nel quale il sassofonista celebra le sue radici. Un tuffo nel jazz anni 60, disegnato dal suono dell’ Hammond e attualizzato con attitudine moderna. Accordo iniziale alle 21,15. Sempre a Perugia, da segnalare il party di carnevale di Friday I’m in rock, stasera all’Urban club con La Batteria. Quatto musicisti romani cresciuti tra stili ed esperienze anche molto diverse tra di loro ma uniti dalla passione per le colonne sonore e le sonorizzazioni italiane degli anni ’60 e ’70. Un suono che rivive con brani originali ispirati a quella scrittura che ha caratterizzato la musica per immagini dal 1968 al 1980. Al Canneto di Corciano arriva il cantante e chitarrista brasiliano Aroldo Machado, accompagnato da Francesco Montesi (percussioni) e Atila Henrique (percussioni), per un dopo cena a suon di samba, axè, forrò, pagode. Da segnalare, allo Zut di Foligno il “gloomy emo pop” di Brightr; all’Onda road di Passignano, il New Orleans Carnival party col trio italiano For the good times con Stephanie Ghizzoni. Domani sera, occhi e orecchie puntate anche sul Chupito di Perugia dove approda uno degli artisti italiani più amati all’ estero: Agostino Tilotta. La storica chitarra elettrica delle band siciliane Uzeda e Bellini, nonché collaboratore di personaggi come Steve Albini, arriverà nel capoluogo con una tappa del tour per chitarra acustica solista. All’ Urban Club, quinto appuntamento per Boombastik che, in occasione del settantunesimo anniversario della nascita, proporrà una serata tutta dedicata a Bob Marley. Un omaggio in musica con la Jolebalalla, storica reggae band altotiberina che per l’occasione si trasforma in una tribute band dell’indimenticato talento giamaicano. L’apertura è affidata ai Masada Foundation, mentre l’after live, a I-Shence e Dj Duit. Domenica infine arrivano i vice campioni dell’ultima edizione di X Factor, gli Urban Stangers. Il duo elettro acustico partenopeo, molto amato dal web e campioni di download, sarà al centro commerciale Collestrada per il firma copie del loro primo Ep, Runaway. Ma per la gioia delle loro giovani fan, Alex e Genny si esibiranno anche in unmini live. Fabio Nucci

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