Ancora un incidente sul lavoro: inutile l’intervento del padre e dei soccorritori

Muore a Rocca Sant’Angelo agricoltore di 28 anni
ASSISI – E’ un ventottenne di Petrignano d’Assisi, Sauro Terzetti, l’ultima vittima umbra nel mondo del lavoro: l’incidente è successo in località Rocca Sant’Angelo intorno alle 19 di ieri sera, quando il giovane (sposato e padre di un figlio di pochi anni, operaio nel settore agricolo in un’azienda di Valfabbrica) ha perso il controllo del trattore con il quale stava facendo alcuni lavori nel podere di famiglia. Per cause ancora in fase di accertamento, Sauro Terzetti ha perso il controllo del trattore ed è scivolato in una scarpata dove è stato travolto dal mezzo: immediato l’arrivo del 118 dell’ospedale di Assisi (a chiamare l’ospedale sarebbe stato il padre della vittima) e dei vigili del fuoco del locale distaccamento, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare. Fino a tarda serata i pompieri – previo l’arrivo del magistrato – hanno lavorato per recuperare il corpo del giovane, mentre i carabinieri di Assisi e Petrignano hanno condotto i rilievi del caso per accertare la causa esatta della morte; un lavoro reso difficile dalla conformazione della zona, una sorta di ‘spiazzo’ con vista sulla vallata in una posizione piuttosto impervia, ma anche dal buio che, con il passare dei minuti, è calato sulla zona. Lenta la processione degli amici e dei parenti che hanno raggiunto l’abitazione cercando di confortare i genitori e il fratello disperati. A Rocca Sant’Angelo è piombato il silenzio, interrotto solo dalle sirene dei soccorsi e dei vigili del fuoco. Tutti gli abitanti in strada, a piangere quel ragazzo che da queste parti tutti conoscono e avevano visto nascere. Come gli amici al bar Tre archi, che non sanno darsi pace e ricordano di averlo salutato l’ultima volta il pomeriggio alle cinque. Per la zona del perugino si tratta del terzo incidente mortale nel giro di pochissimi giorni, lo scorso 22 luglio Dorin Marian Vasile, un operaio edile di 35 anni è rimasto ucciso dopo un incidente sul posto di lavoro, il suo corpo è stato trovato all’interno del cassone di un camion carico di tubi in cemento: proprio uno dei tubi, del peso di cinque quintali, lo aveva colpito al petto uccidendolo sul colpo. Sabato mattina una donna peruviana di 50 anni è morta dopo essere precipitata dalla finestra – che stava pulendo – di un hotel di via dei Priori (i suoi funerali si svolgeranno stamattina). Nel settembre del 2009, nel comprensorio, un precedente, non mortale ma simile nella dinamica all’incidente di ieri: in quell’occasione, un anziano bettonese stava lavorando sul trattore quando il mezzo gli erano improvvisamente andato addosso schiacciandolo: le sue condizioni erano apparse sin da subito gravissime ai medici, che una volta stabilizzatolo lo avevano ricoverato nel nosocomio perugino, da cui era stato dimesso qualche giorno dopo. Secondo uno degli ultimi rapporti, pubblicato dall’Inail, nel 2009 gli incidenti denunciati in Umbria sono stati 15.285 contro i 17.101 dell’anno precedente (-10.6%). Nel settore dell’industria, dove si è verificato il calo più consistente, sono stati denunciati 13.009 infortuni (-12% rispetto al 2008), in agricoltura 1.664 (-1%) e nel conto stato 612 (-3.8%). Anche per quel che concerne gli infortuni occorsi a stranieri, dopo gli aumenti registrati negli ultimi due anni, si è assistito ad un inversione di tendenza: dai 3.262 casi del 2008 si è scesi ai 2.639 del 2009 (-19.1%). Unico neo quello riferito ai casi mortali, dopo una costante diminuzione negli anni precedenti, nel 2009 le morti bianche sono salite a 17 contro le 16 dell’anno precedente (+6.3%).
Patrizia Antolini Flavia Pagliochini

Corriere-2010-07-27-pag05

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