Travicelli spera in una revisione di quelli su Palazzo e Tordibetto
ASSISI – Tre emendamenti (saldare alcune aree, prolungarne e classificarne altre) per Palazzo di Assisi e uno su Tordibetto sono stati bocciati. Nonostante questo il consigliere Claudia Travicelli (Pd) spera che la decisione cambi nella fase di osservazione al piano regolatore generale: “Mi auguro – dice – che in fase di osservazione gli stessi emendamenti sortiscano un risultato positivo”. Il Partito democratico – e la stessa Travicelli – si è astenuto in fase di votazione. Ma nel corso delle cinque ore di discussione del nuovo piano regolator generale ha evidenziato “molti punti di criticità: l’ampio dibattito che avremmo voluto fare, per noi e per i cittadini, l’approfondimento che è mancato, il capire con esattezza quale città si vuole veramente costruire, il vero progetto urbanistico che i cittadini si attendono: come abbiamo detto più volte, tutto questo è mancato, e non riteniamo assolutamente giusto questo modo di concepire l’urbanistica”. “Sono altresì convinta – aggiunge Travicelli – che in questa fase è mancata una seria discussione per affrontare il problema delle infrastrutture fondamentali e il dimensionamento delle singole realtà urbane”. Il consigliere porta ad esempio “la scuola elementare di Castelnuovo, chiusa da tempo dove la popolazione è in crescita, gli alunni vanno a scuola a Santa Maria degli Angeli ma si potrebbe utilizzare anche la scuola di Tordandrea. Avrei voluto capire come questa amministrazione pensa di far sviluppare nel territorio di Assisi e nelle sue frazioni il rapporto con l’aereoporto di Sant’Egidio, e nulla si è detto sul collegamento e sui vari percorsi del Monte Subasio che avrebbero portato turisti non solo religiosi. Mi sarei anche attesa – conclude Travicelli – un’ampia discussione sui percorsi pedonali e ciclistici che molti cittadini come me si attendevano, uno su tutti il percorso per le bici che da Assisi si sarebbe collegato con Spoleto”.
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