L’INIZIATIVA
ASSISI – E mentre ancora non passano i postumi della burrascosa edizione 2010 del Calendimaggio, il progetto di candidare la manifestazione a patrimonio Unesco, si fa sempre più concreto. “La cultura vivente legata al Medio Evo e la unicità delle Sue espressioni musicali, tradizionali e artistiche” sono le motivazione a sostegno della candidatura, espresse dal sindaco Ricci che in una nota ha annunciato l’approvazione della giunta “alle procedure, per l’elabora zione ufficiale del dossier di candidatura de Calendimaggio nella lista del patrimonio mondiale Unesco fra i “Beni Immateriali”.
“Da circa 6 mesi – spiega il sindaco – su proposta del Comune e a cura dell’Ente, s stanno elaborando le ricerche, coordinate dal architetto Paola Falini, per preparare la documentazione richiesta che dovrà essere pronto massimo entro l’anno in linea con la tempistica prevista dall’ Unesco di Parigi”. “Sarebbe un’importante riconoscimento – ha commentato l’assessore Paoletti – per tutti quelli che fanno e hanno fatto Calendimaggio fin dalle prime edizioni, un riconoscimento alla creatività, dedizione, attenzione alla ricerca e al rigore storico, passione, che hanno messo nel far crescere e divenire la festa quello che è oggi. L’orgoglio di tutti”.
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