L’arco, posto lungo la cinta muraria del centro storico, sarà finalmente restaurato: l’incarico a Falcinelli
Al via anche i lavori di adeguamento statico, impiantistico e riduzione del rischio sismico della sede comunale di piazza Cavour
L’INIZIATIVA
BASTIA UMBRA L’arco di porta Sant’Angelo, posto lungo la cinta muraria del centro storico, sarà restaurato. È stato infatti affidato all’architetto Gianluca Falcinelli l’incarico relativo alla progettazione definitiva dell’opera per un importo di oltre 6mila e 300 euro. Quella di sant’Angelo è una delle cinque porte di Bastia Umbra e risale al XIII secolo. Sopra la volta d’ingresso si trovano due fenditure, che ospitavano allora i meccanismi di manovra del ponte levatoio, sostituito poi da un ponte in muratura. Nei primi decenni del Novecento il fossato venne interrato e il ponte demolito per lasciare spazio alla carreggiata stradale. I merli in laterizio che coronano la terminazione della porta sono stati ricostruiti nell’intervento di restauro del 1931. Nonostante sia la meglio conservata delle cinque, l’intervento di riqualificazione di porta sant’Angelo non è più procrastinabile. Nel frattempo hanno preso il via i lavori di adeguamento statico, impiantistico, funzionale e di riduzione del rischio sismico della sede comunale di piazza Cavour. «È un intervento molto atteso sia dai cittadini che dagli stessi amministratori – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Catia Degli Esposti – perché darà una migliore funzionalità agli uffici, oggi dislocati in più sedi, garantendo efficacia e maggiore comodità per i cittadini, oltre ad eliminare i costi dell’affitto delle sedi attuali ». Due milioni e mezzo il costo dell’intervento eseguito da un consorzio di imprese edili di Modena. In materia di lavori pubblici la giunta guidata dal sindaco Stefano Ansideri ha anche approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del sistema anti intrusione volatili nelle corsie sud del campo D del cimitero comunale. L’intervento fa seguito a quello già effettuato
per le corsie nord con l’obiettivo di dare soluzione al problema annoso dell’insediamento dei piccioni. Il progetto ammonta a circa 25mila euro e, per velocizzare le operazioni, è stata assegnata
la realizzazione dei lavori all’impresa già affidataria del precedente e simile intervento, anche tenuto conto che la stessa ditta si è dichiarata disponibile ad effettuarli agli stessi prezzi e
condizioni del primo contratto sottoscritto. Via libera infine alla risistemazione funzionale e impiantistica del centro sportivo di Ospedalicchio. «Si tratta – riferisce Degli Esposti – del cantiere relativo al campo sportivo della popolosa frazione, che prevede la risistemazione funzionale ed impiantistica degli spogliatoi con relativo ampliamento, la realizzazione di una nuova gradinata,
la sistemazione della recinzione e delle torri faro per l’illuminazione e la realizzazione di nuovi parcheggi per un importo complessivo di circa 520mila euro. L’intervento, che sarà eseguito
dalla Tecnoverde di Valtopina, si è reso necessario anche in considerazione del continuo utilizzo dell’impianto da parte delle associazioni, rendendo così un servizio allo sport e al sociale, settori
che proprio in questi giorni hanno visto la sistemazione del campetto di calcio Fatigoni e la riqualificazione delle aree verdi circostanti».
Massimiliano Camilletti
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