Sputi, calci e sassate al capotreno

Controllore aggredito da uno straniero che voleva viaggiare senza biglietto: è il secondo caso in pochi giorni

Alla stazione di Bastia E’ intervenuta la polizia che ha denunciato il 30enne

Un precedente analogo Era accaduto a Foligno con minacce e insulti

di Cesare Bertoldi

BASTIA UMBRA Il mestiere del capotreno diventa sempre più rischioso. In pochi giorni due episodi di aggressioni e minacce che la dicono lunga su un fenomeno che appare sempre più munirsi di un tagliando valido per la tratta desiderata.frequente.  L’ultimo  caso a Bastia Umbra. Colpa del capotreno? Aver chiesto il biglietto a un giovane straniero che, invece, voleva viaggiare a scrocco. Ma andiamo con ordine. L’allarme è scattato verso mezzogiorno quando al commissariato di Assisi è stata segnalata un’aggressione in corso alla stazione ferroviaria  di  Bastia Umbra nei confronti del capotreno. La volante giunta sul posto ha identificato la vittima, un addetto al controllo antievasione che a bordo di un treno sulla tratta Foligno – Bastia Umbra, aveva chiesto a un passeggero il biglietto. Il ticket esibito non era valido dunque il controllore aveva invitato l’uomo a scendere dal convoglio. Netto il rifiuto del passeggero che invece voleva arrivare a Ponte San Giovanni. L’addetto di Trenitalia ha invitato così il viaggiatore a munirsi di un tagliando valido per la tratta desiderata. Pochi secondi dopo lo straniero, un nigeriano di 32 anni, si sarebbe ripresentato – secondo la ricostruzione della polizia – pretendendo di risalire senza biglietto. Il controllore, che nel frattempo era sceso dal treno, ovviamente non poteva farlo salire sul convoglio. Tanto è bastato  per  far  scattare l’ira del giovane che ha insultato e minacciato il capotreno, sputandogli ad- dosso due volte e tirando- gli un calcio alla tibia. Poi gli ha contro i sandali che calzava e due sassi della massicciata, uno dei quali ha mandato in frantumi il tablet del collega del capotreno. Gli agenti ci hanno messo pochi istanti a rintracciarlo e per lui è scatta una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.Pochi giorni fa anche a Foligno era accaduto un episodio analogo: un trentenne che viaggiava senza biglietto ha minacciato e sputato a un capotreno, per poi essere denunciato dalla Polfer.